Arrabbiarsi in gravidanza fa male al bambino
La gravidanza deve essere vissuta dalla futura mamma come un periodo tranquillo e sereno privo di stress emotivo ed arrabbiature. Queste tensioni in gravidanza possono far male anche al bambino. Per far sì che l’attesa sia dolce, la gravidanza, specie nei suoi primi 3 mesi, deve essere caratterizzata essenzialmente da calma e serenità.
Cosa causa lo stress. La gravidanza è un momento estremamente delicato per il feto in via di sviluppo che l’agitazione o il nervosismo possono compromettere. È pur vero che l’umore in gravidanza è ballerino a causa degli scompensi ormonali tanto che a volte piangere o urlare in gravidanza può essere liberatorio. Spesso si può passare dalla tristezza immotivata all’agitazione che sono tipici stati che si possono provare in gravidanza. Ma in tutti questi casi è d’obbligo non perdere il controllo e mantenere la calma.
Stress e gravidanza. L’accumulo di tensione avvertita anche dal feto può influire sul suo naturale sviluppo. Arrabbiarsi in gravidanza dunque può far male. Ma quali sono le conseguenze? Arrabbiarsi comporta cambiamenti fisiologici e corporei evidenti come i muscoli e le articolazioni che si irrigidiscono, la pressione arteriosa aumenta. Ma non solo, vi sono uno squilibrio del sistema nervoso e modificazioni a livello cardiovascolare importanti. Basta riflettere su questi pochi indicatori per capire quanto il bambino possa avvertire quando la sua mamma è arrabbiata. Il bambino sente ed accusa lo stato nervoso e può subire danni a volte anche molto seri.
Per evitare lo stress in gravidanza è opportuno concentrarsi su tutto ciò che allontana il nervosismo e la tensione nervosa. Dedicarsi ad attività che aiutano a stare bene come il passeggiare all’aria aperta, ascoltare musica o dilettarsi in una qualsiasi altra cosa, può contribuire ad una sana crescita e ad un sano sviluppo del bambino preservandolo da rischi inutili.