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Aria nella pancia durante l’allattamento, come risolvere il problema

E’ inutile illudersi: a meno di non essere state baciate da Madre Natura, dopo la gravidanza e il parto il corpo di una donna impiegherà qualche tempo per tornare come quello di un tempo. A cominciare proprio dalla pancia che può restare gonfia anche per diversi mesi. I muscoli e l’utero hanno bisogno di tempo per rilassarsi e tornare ‘in forma’, senza dimenticare la possibilità che si formi del gas che di solito passa da solo nel giro di poco tempo, ma può risultare anche molto fastidioso. Oltre a preoccupare la neo-mamma di trasmettere il gas al proprio bebè allattandolo al seno, procurandogli le odiose colichette (a proposito, come
prevenirle
).

Innanzitutto vediamo come fare per eliminare l’aria nella pancia. Per esempio non bisogna sdraiarsi subito dopo mangiato visto che coricandosi si rallenta la digestione. Preferibile mettere il cuscino leggermente alzato per assumere una posizione più sollevata.

Ovviamente dalla dieta vanno eliminati quei cibi produttori di gas, come i fagioli, le cipolle, i cavoli, i broccoletti, i fritti e i dolciumi in genere. L’alimentazione ideale è quella fatta da molta frutta e verdura.

I pasti non devono essere né abbondanti né frettolosi perché si rischia di caricare troppo l’apparato digerente aggravando la sensazione di bruciore. Camminare molto, questo un altro rimedio scaccia aria dalla pancia.

Più che trasmettere il gas che la mamma ha nella pancia al proprio bimbo attraverso l’allattamento naturale, capita che nello stesso bebè si formi l’aria a causa di alcuni componenti degli alimenti assunti dalla mamma. Perciò è importante chiedere al pediatra una dieta specifica proprio per non incappare in queste situazioni. Comunque quando la dieta è sufficientemente varia e non ha eccessi è improbabile che il bimbo possa risentirne.