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Antidepressivi in gravidanza fanno male: rischio autismo

Uno stato depressivo presente prima della gravidanza potrebbe persistere e richiedere la necessità di somministrazione di farmaci antidepressivi, che possano limitare la pericolosità di tale condizione.

Ma esistono rischi correlati all’uso di antidepressivi in gravidanza? Un recente studio condotto presso l’Università di Montreal avrebbe confermato l’ipotesi secondo cui esiste una correlazione tra farmaci antidepressivi consumati in gravidanza e la possibilità di sviluppare l’autismo nel bambino.

Questa tesi è stata confermata in relazione all’utilizzo di antidepressivi proprio nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, creando un grosso scompiglio nell’ambito in cui neurologia ed ostetricia si uniscono.

Nello studio sono stati presi in considerazione 145.456 bambini dal concepimento sino al decimo anno di vita, con corrispondente anamnesi familiare, soprattutto in relazione all’utilizzo di farmaci antidepressivi nella gravidanza della madre e pregressi casi di autismo in famiglia.

Da ciò è risultato che 1054 sono stati i casi di autismo diagnosticati in toto. Nello specifico ben 4.724 bambini sono stati esposti agli antidepressivi in utero. In tutto 71 neonati esposti ai farmaci hanno avuto una diagnosi di autismo, con un incidenza maggiore che riguardava il secondo e terzo trimestre di gestazione.

È assolutamente una condizione che deve essere approfondita e non sottovalutata, ma sono da tenere in considerazione tantissimi aspetti: ad esempio, il fatto che le cause dell’autismo siano sconosciute e che la depressione potrebbe provocare tantissimi danni al bambino (fisici, neurologici, cognitivi), soprattutto se non associata ad un corretto approccio terapeutico.

In tutti i casi è necessario valutare in futuro il rischio di autismo associato ad altri tipi di antidepressivi e dosaggi durante la gravidanza, ricordando sempre che la gravidanza richiede serenità che può essere raggiunta con competenza e rispetto verso la donna, senza mai dimenticare il futuro del bambino. Rischio -beneficio: la questione è sempre molto complicata da ponderare.