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Analizzatore del pianto: cos’è e a cosa serve

Quante volte vi siete disperate non riuscendo a capire il motivo del pianto insistente del vostro bambino? Quante diverse soluzioni avete provato ad attuare prima di farvi cogliere da un momento di sconforto? Avete provato almeno 5 diversi modi per calmarlo?

Sapevate che già da diversi anni è stato prodotto nella Repubblica Ceca uno strumento in grado di analizzare il pianto dei bambini?

Pare sia venduto già dal 2010 in America, Regno Unito, poi Francia, Spagna e che, nel 2011, abbia addirittura vinto un premio sulle tecnologie innovative per i bambini a Singapore.

Ma cos’è l’Analizzatore del piano, il Why Cry Analyzer, e a cosa serve? È un apparecchio con la funzione di tradurre il pianto del bambini in categorie. È dotato, infatti, di segnali luminosi che indicano la motivazione del malessere: stress, sonno, tristezza, noia, fame. Si attiva al primo vagito e traduce gli stati d’animo del bimbo in tempo reale, a tal punto da variare le proprie indicazioni, qualora il pianto, persistendo, cambi la sua natura.

Ad esempio: un bambino che sta piangendo per fame, potrebbe, nel giro di qualche minuto, se le i suoi bisogni non vengono soddisfatti, cominciare a piangere per stress, oppure per tristezza.

Le recensioni che ho travato in rete sono abbastanza discordanti. Le opinioni iniziali sul prodotto sono positive, ma pare, invece, che la versione più recente sia meno utile e, alcuni lamentano, addirittura che non contenga spiegazioni neppure in inglese. Certo è che il costo non è per niente esiguo, perché si aggira intorno ai 50 euro, quindi chi lo acquista ripone in esso delle aspettative abbastanza alte.

Personalmente non avevo mai letto di questo prodotto, ne ho amicizie che lo conoscano o lo abbiano usato e mi possano dare una testimonianza diretta.

Ho condiviso con voi questa curiosità: sappiate che esiste in commercio uno strumento che promette di essere un valido aiuto nella cura dei bambini e nell’interpretazione dei loro stati d’animo. Ai più ottimisti il compito di sperimentarlo e magari farci sapere se funziona davvero!