In che modo l’allattamento al seno migliora il legame tra mamma e bambino? Diversi studi, a favore dell’allattamento materno, suggeriscono che allattare al seno influenza positivamente il legame tra il neonato e la mamma. Emerge anche chiaramente il fatto che la durata dell’allattamento possa influenzare i fattori biologici e situazionali che sono alla base del legame affettivo e gli investimenti parentali.
Uno studio della Boise State University ha preso in considerazione la durata dell’allattamento e la sensibilità materna nel corso del tempo. Si è scoperto sulla base dei dati rilevati, che le mamme che allattano al seno i loro bambini mostrano maggior sensibilità nei loro confronti un decennio dopo.
La sensibilità materna viene definita come la ricettività di una mamma ai bisogni del figlio. Tale sensibilità è legata anche al suo tono emotivo, la sua flessibilità nel comportamento e la sua abilità a leggere i segnali non verbali del suo bambino.
Lo studio decennale ha incluso 1272 famiglie che partecipavano al National Institute of Child Health and Human Development’s Study of Early Child Care. Quando i bambini avevano un mese le mamme sono state tutte sottoposte a un’intervista.
Le coppie, composte da mamme e bambini, sono state registrate e valutate diverse volte finché i piccoli hanno compiuto 11 anni di età. Queste ultime sono state riprese mentre interagivano giocando liberamente e svolgevano compiti appropriati alla loro età.
Gli scienziati hanno valutato la qualità delle interazioni avvenute tra mamme e bambini, esaminando il sostegno delle mamme, le interazioni positive, il loro incoraggiamento a giocare, a risolvere problemi indipendentemente. Quasi il 75% delle mamme ha detto di aver allattato al seno. In media le mamme hanno allattato al seno per 17 settimane.