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Allattamento: se prolungato troppo può rovinare i denti

Allattamento protratto: cosa comporta?

L’allattamento materno, quando viene protratto fino ai 2 anni di vita del bambino, potrebbe aumentare la probabilità di carie ai denti; questo fenomeno è ingravescente fino al compimento dei 5 anni d’età. Inoltre sembrerebbe non esserci alcuna correlazione con le quantità di zucchero consumate attraverso i cibi; questa teoria è stata avanzata da un recente studio australiano, pubblicato da Pediatrics.

Allattamento al seno e denti dei bambini

Karen Glazer Peres e il suo team dell’Università di Adelaide (Australia) hanno esaminato un campione di 1.129 bambini, nati nel 2004 a Pelotas (Brasile); la comunità da cui provenivano è servita da un acquedotto pubblico di acqua fluorata. Lo studio mirava a studiare l’effetto dell’allattamento al seno sui denti dei bambini; per tale ragione, gli studiosi hanno raccolto informazioni sull’allattamento alla nascita, e a 3 mesi, 1 anno e 2 anni dei piccoli. Invece, i dati relativi al consumo di zucchero sono stati raccolti a 2, 4 e 5 anni.

I risultati hanno messo in evidenza come all’età di 5 anni, il 24% circa di bambini aveva carie gravi e lesioni derivate da esse; tra queste i ricercatori annoverano 6 o più alterazioni dentarie, come l’erosione dello smalto, le otturazioni o la totale caduta dei denti. Metà dei piccoli aveva almeno un dente cariato. I bambini allattati al seno per almeno 2 anni (un quarto del campione) avevano un numero di denti cariati maggiore, o addirittura mancanti o otturati. Quindi il rischio era 2,4 volte aumentato rispetto a quelli allattati al seno fino a 1 anno.

Lo zucchero e le carie

Lo zucchero e le carie

I dati relativi al consumo di zucchero sono stati raccolti attraverso un elenco di prodotti alimentari, o interi gruppi di cibi consumati il giorno prima di una visita pediatrica. A 2 anni, i gruppi in considerazione sono stati annoverati a basso consumo di zucchero, ovvero da 0 a 2 volte al giorno; al contrario si parla di alto consumo di zucchero, ovvero se consumato 2 o più volte al giorno.

Il consumo di zucchero era associato a un rischio di carie gravi solo nella prima infanzia, confrontando i due gruppi in esame. In più, le rilevazioni successive di allattamento prolungato, tenendo presente la quantità di zucchero consumata dal bambino, hanno dimostrato che allattare al seno per un periodo eccessivamente lungo è un rischio. Quest’ultimo si esprime, senza sostanziali differenze, per carie, denti mancanti o otturazioni.

Allattamento prolungato: si o no?

L’allattamento rimane la fonte alimentare e nutriente migliore per il bambino. Se ciò che afferma lo studio venisse confermato da altre ricerche, allora diventerebbe opportuna una campagna di prevenzione che coinvolga i dentisti di tutto il mondo; questa dovrebbe essere mirata ad incoraggiare comunque l’allattamento materno, ma a controllare più spesso i denti dei più piccoli. Inoltre piccoli accorgimenti sono sempre utili, come l’uso di un buon dentifricio, o l’abitudine di lavare i denti prima di andare a dormire.