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Allattamento: cosa succede quando si smette? 4 cose da sapere

Come per la gravidanza e il parto, anche l’allattamento lascia delle “conseguenze” non indifferenti nella donna. L’interruzione dell’allattamento avviene a volta per scelta della mamma, per problemi di latte o semplicemente perché è ora che il piccolo inizi lo svezzamento. Ad ogni modo, ecco cosa succede a tutte le donne quando si smette di allattare il proprio bambino.

1. Cambiamenti repentini d’umore
Quando l’allattamento finisce o quando si smette prima del tempo, si può incappare in sbalzi d’umore, che possono mutare continuamente nel corso della giornata. Si possono provare sentimenti di grande tristezza, che spingono a piangere, ma anche a sentirsi irritate e sconvolte. Di solito questi cambiamenti scompaiono dopo qualche settimana, nel caso persistano è preferibile parlarne con un medico.

2. Può continuare ad uscire latte dal seno
Questa seconda opzione è altamente improbabile per chi non riesce ad allattare, a differenza di chi ha iniziato lo svezzamento del bambino e può quindi continuare ad avere del latte, seppur in minore quantità. La completa scomparsa del latte varia da madre a madre, può durare per poche settimane come per qualche mese.

3. Torna il ciclo mestruale
Subito dopo aver smesso l’allattamento arriva il capoparto, ovvero il primo ciclo mestruale dopo la gravidanza. Questo non vuol dire che durante l’allattamento non si possa restare incinta di nuovo, come vi abbiamo spiegato in questo articolo.

4. Il seno non è più lo stesso
Gravidanza e allattamento influiscono inevitabilmente sul corpo, ma soprattutto sul seno. In particolare quest’ultimo potrebbe essere diverso, più floscio e cadente, con delle smagliature. Questo “effetto collaterale” può essere però ridimensionato usando i giusti accorgimenti, come creme, impacchi e l’utilizzo di reggiseni di qualità.