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Allattamento al seno: perché il latte tarda ad arrivare? Le cause

Non tutte le mamme che hanno appena partorito hanno il latte necessario per allattare il neonato al seno. E non parliamo di donne che hanno abbandonato senza neppure averci provato, ma di genitrici che hanno fatto di tutto ma si trovano, almeno nei primi giorni di puerperio, sprovviste del nutrimento necessario per il bambino. A cosa è dovuto questo ritardo?

Tra le principali cause di ritardo dell’arrivo del latte ci può essere il diabete: le donne che presentano questa problematica, per via dell’assunzione di insulina, si ritrovano con maggiori problemi una volta che devono cominciare ad allattare. Di conseguenza anche l’obesità può trasformarsi in un ostacolo per l’allattamento: per questo, durante la gravidanza, va tenuto sempre d’occhio il peso ed evitare di mangiare per due.

Un’altra probabile causa può essere il cesareo: un parto del genere – che è a tutti gli effetti una vera e propria operazione chirurgica – può creare problemi al fisico della donna, che deve riprendersi dall’anestesia e da tutto ciò che concerne un intervento in sala operatoria.

Un parto cesareo può portare una donna a perdere molto sangue e anche questo può annoversarsi tra le cause del mancato arrivo del latte. Quando si perde il sangue avvengono lesioni alla ghiandola pituitaria che controlla la prolattina, l’ormone che stimola l’allattamento.

Anche residui di placenta rimasti nell’utero possono ritardare le prime poppate, per questo è importante accertarsi da ostetrica e ginecologo che tutto sia pulito e non ci siano eventuali problemi nel post parto.

Al di là di queste cause che possono ritardare l’arrivo del latte e che vanno analizzate caso per caso è bene provare ad allattare al seno fino all’ultimo tentativo: i benefici sono molteplici sia per la mamma sia per il bambino.