Non solo stile di vita e alimentazione corretta: da oggi chi allatta al seno deve tenere in conto anche delle pentole da cucina che, in alcuni casi, contengono una sostanza nociva. A sostenerlo l’ultima ricerca americana che parla di una scomparsa del latte materno nelle donne che sono venute a contatto con questo elemento.
Secondo la ricerca portata avanti dalla Brown University School of Public Health, e pubblicata sulla rivista scientifica Environmental Research, le mamme che allattano devono stare attente all’acido perfluoroottanoico, detto anche Pfoa.
Questa sostanza si trova in alcune pentole antiaderenti, rivestimenti dei contenitori alimentari, schiuma per estintori e altri oggetti.
Lo studio è stato condotto su più di 300 madri e, secondo quanto emerso, le donne che presentavano un livello più elevato di Pfoa nel sangue avevano interrotto l’allattamento al seno dopo il terzo mese, non arrivando quindi al fatidico sesto mese, periodo consigliato per iniziare lo svezzamento.
In passato, si era già puntato il dito contro questa sostanza che, secondo diversi studi, è l’artefice di alcune malattie, come ad esempio il tumore alla tiroide.