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Alimentazione nel primo trimestre di gravidanza

In gravidanza, si sa, le corrette abitudini di vita influenzano positivamente l’andamento della gravidanza, a maggior ragione nei primi trimestri di gestazione. Allo stesso tempo, è basilare condurre un’alimentazione corretta sin dal primo giorno in cui si inizia a prendere coscienza e conoscenza della gravidanza e, se si tratta di una gravidanza programmata, sarebbe corretto avere un’alimentazione ponderata sin da prima di ogni eventuale fecondazione. Nel primo trimestre ha vita tutto il processo di embriogenesi e, quindi, lo sviluppo dell’anatomia e morfologia del piccolo embrione procede fino ad essere completo entro il terzo mese.

È esattamente il primo trimestre a rappresentare la fase più importante dell’intera gravidanza, proprio perché tutte le abitudini (più o meno positive) incideranno sulla crescita del bambino.

Quindi, cosa mangiare nel primo trimestre di gravidanza? La regola è quella di seguire un’alimentazione completa e corretta, cercando di avere un apporto equilibrato di tutte le sostanze nutritive.

Le Linee guida italiane della Gravidanza Fisiologica (pubblicate nel 2011) fanno proprio riferimento allo stile di vita e, nel dettaglio, all’alimentazione in gravidanza. Pure le “Linee guida per una sana alimentazione” dell’ Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti offrono tante notizie a riguardo.

È assolutamente sbagliato pensare che “in gravidanza bisogna mangiare per due, soprattutto se ci si riferisce alla quantità del cibo. In realtà, è corretto avere più pasti nel corso della giornata, sempre seguendo dei piccoli consigli.


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La dieta deve includere molta frutta e verdura, alimenti con abbondanti fibre, proteine (derivate da carne, legumi, pesce), farinacei (pasta, riso, patate) sempre facendo attenzione a non eccedere con i carboidrati.

Una particolare attenzione, invece, deve essere offerta (specie nel primo trimestre) ai formaggi a pasta molle, patè vari, latte crudo non pastorizzato, pesce con alte quantità di mercurio ecc.

Allo stesso modo è importante limitare il consumo di caffè, non oltrepassando le 2-3 tazzine di espresso. Regola basilare è quella di evitare in tutti i modi l’assunzione di alcol.

Molti accorgimenti alimentari devono essere presi nel primo trimestre, e non solo, per quanto riguarda l’igiene e le modalità di preparazione nel consumo degli alimenti (ad esempio nel caso di toxoplasmosi negativa).