Andare al mare con un neonato è possibile? Spesso i genitori, soprattutto quelli che lo sono diventati da poco tempo, si pongono questo interrogativo e non sono in grado di decidere quale sia la cosa giusta da fare. È possibile portare al mare i bambini anche se sono molto piccoli? A che mese è consigliabile portarli? Prese le dovute precauzioni, anche i bimbi di poche settimane di vita possono essere portati al mare.
Considerata l’ipersensibilità della cute del neonato, è fondamentale innanzitutto aver cura di non esporlo alla luce diretta del sole, quindi si dovrà posizionare la carrozzina (dotata sempre di zanzariera per proteggerlo da mosche, zanzare o altri insetti sgraditi) al riparo, in una zona d’ombra, prestando attenzione anche all’eventuale riverbero dei raggi del sole.
È assolutamente sconsigliato portare al mare il neonato nelle ore centrali e quindi più calde della giornata, poiché non possiede ancora la capacità di regolare la temperatura corporea.
L’aria del mare, essendo ricca di iodio, ha un potente effetto benefico sulle vie respiratorie del piccolo, fungendo addirittura da aerosol. Chiaramente, si dovrà tenerlo al riparo dalla brezza marina e quindi dalle eventuali correnti di vento che potrebbero invece raffreddare il piccolino. Per quanto riguarda gli indumenti da scegliere, dovranno essere leggeri ed in fibra naturale e dovranno lasciare braccine e gambine scoperti.
Soprattutto nelle giornate più calde, bisognerà fare in modo che il bimbo sia ben idratato, pertanto andrà attaccato più frequentemente al seno per un adeguato apporto idrico. Va ricordato che i possibili sintomi di disidratazione possono essere un’eccessiva sonnolenza, le mucose secche e il pannolino troppo spesso asciutto.
Dai sei mesi dalla nascita, le precauzioni da prendere per portare al mare un bambino saranno pressoché le stesse, tuttavia si avrà la possibilità di adagiare il piccolo su un telo posizionato sempre all’ombra, avendo l’accortezza di osservarlo mentre gioca per scongiurare la possibilità che la sabbia possa essere portata alla bocca o agli occhi.
È bene munirsi sempre di un cappellino per proteggere la testa del bambino dal sole anche durante una passeggiata sulla battigia per evitare il cosiddetto colpo di sole.
Per quanto riguarda il bagno in mare, a questa età è possibile farlo, immergemdolo in acqua gradualmente e per pochi minuti, tenendolo tra le braccia di modo che il genitore possa riscaldare il piccolo a contatto col suo corpo.
Se prese in considerazione tutte le attenzioni necessarie, è possibile far trascorrere qualche ora di mare anche ai bambini con pochi mesi di vita.