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8 accortezze per ridurre i rischi in gravidanza

Durante i 9 mesi d’attesa la futura madre dovrebbe vivere come in una sorta di limbo, circondata d’amore e protetta da ogni fonte di avversione. A volte però non è così e certi gesti anche quotidiani, si dimostrano poi pericolosi per la gestazione stessa. Così, senza creare ansia o paure eccessive, vi elenchiamo 10 accortezze per ridurre i rischi in gravidanza.

  1. Evita di fare le faccende pesanti: se la casa necessità di un’accurata pulizia è indubbiamente meglio farsi aiutare piuttosto che abbassarsi da sole sul pavimento per lavarlo con lo straccio, oppure arrampicarsi con lo spolverino per pulire i ripiani alti.
  2. Star lontana dai bimbi malati: meglio tenersi a distanza da piccoli scolari con malattie quali varicella o anche febbre o virus intestinali, questo perché il contagio potrebbe esser immediato ed in gravidanza è meglio non ammalarsi visto che non si possono prendere molte medicine.
  3. Fare pochi tratti a piedi: gli spostamenti lunghi è meglio evitarli, soprattutto se fatti con le proprie gambe. Meglio usare la macchina, ma soprattutto farsi accompagnare.
  4. Evitare o ridurre il consumo di carni animali crude: in particolare se non si è avuta la toxoplasmosi o comunque anche se questa malattia è stata contratta in passato, resta sempre salutare una dieta con pochi di grassi animali.
  5. Non mangiare pesci con elevate dosi di mercurio: tonno, pesce spada ecc. contengono una potente neurotossina ossia il mercurio, capace di danneggiare il feto in fase di crescita.
  6. Mettersi sempre i guanti per le faccende: dal giardinaggio alla pulizia della lettiera del gatto è sempre importante non svolgere queste attività a mani nude.
  7. Evita di stare in ambienti con forti profumazioni chimiche: queste possono esser provocate dal forte odore di candeggina, deodoranti per l’ambiente, vernici… insomma i composti organici volatili sono tossici e possono esser inalati creando problematiche respiratorie.
  8. Non prendere farmaci senza consultare il medico: specie per un banale capogiro si ricorre subito al primo rimedio farmacologico che si ha in casa. Meglio chiedere sempre prima al dottore, perché a volte per un mal di testa in gravidanza si può pure ricorrere a dei rimedi naturali.
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