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6 consigli su come superare la paura del parto cesareo

A molte future madri spaventa l’idea di partorire con il taglio cesareo il proprio figliolo. L’immagine mentale che subito sovviene nelle menti di queste donne che scoprono di dover affrontare l’operazione è quella di farsi aprire la pancia proprio come avviene nei peggiori film horror, generando pertanto forte panico, e paura riguardante l’eventuale dolore, anche se si è sotto anestesia parziale o totale e quindi prive di percepire il proprio corpo.

Ecco 6 consigli su come superare serenamente lo spavento del parto cesareo sono:

  1. Parlando con l’equipe medica: una volta venute a conoscenza di questa opzione obbligatoria riguardante la nascita del bebè, bisogna porre tutti i propri dubbi, domande e delucidazioni al ginecologo e alle ostetriche, che certamente riusciranno a rasserenare con fondamenti scientifici, statistici e medici la futura partoriente.
  2. Incontrando l’anestesista: il passo successivo è quello di pretendere una visita con l’anestesista facendo una sorta di prove allergiche prima della data stabilita per il cesareo. Questo passaggio non va sottovalutato, anche se in molti ospedali e cliniche lo omettono ma è un diritto della partoriente fine a tranquillizzarla perché potrà quindi venire a conoscenza precedentemente in che cosa comporta l’uso del sedativo.
  3. Ricordarsi l’importanza e lo scopo di questo intervento: infatti il parto cesareo nasce come salva vita sia per la madre che per il bebè, e solo questo dovrebbe bastare a rasserenarla, perciò bisogna esser certe che questo intervento è senza ombra di dubbio a fin di bene, anche se comunque in Italia a volte vi è un vero abuso.
  4. Il dolore in modo minore: Se si tratta di un cesareo programmato, deve tranquillizzare l’idea di non patire per ore il dolore come le donne che invece fanno un naturale. Mentre se l’operazione è subentrata improvvisamente a causa di complicazioni, e quindi lo stesso sono state subite le forti contrazioni, bisogna pensare che la percezione della fase espulsiva, quella che a volte richiede lo sforzo più grande, viene comunque risparmiata.
  5. La bellezza del neonato: Il bebè nasce con la pelle più rilassata, rosea, pulita, perché ovviamente non è venuto alla luce tramite parto naturale, quindi abbandonate l’idea di ritrovarvi un piccino sporco di sangue e muchi, ma iniziate a pensare ad un fagottino con la cute liscia come una pesca.
  6. Minore agitazione riguardante la data: se da tempo si è consapevoli di quando dovrà esser affrontato l’intervento, non si avrà l’ansia sull’incognita del giorno del parto, ma anzi conoscendo con certezza la data del cesareo, ci si potrà preparare con emozione al meglio per il primo incontro con il proprio bebè.

Sperando che questi consigli aiutino molte donne a superare la paura del taglio cesareo, vi è da aggiungere che non bisogna avere la convinzione errata di sentirsi madri di serie B solo perché non si è messo alla luce in modo naturale la propria creatura. Affrontando l’intervento chirurgico si è lo stesso delle eroine perché comunque si è dato al mondo con coraggio e con amore una vita .