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5 parametri per scegliere il ginecologo in gravidanza

Alcune donne fanno la prima visita ginecologica soltanto una volta scoperta la gravidanza, trovandosi così di fronte ad uno specialista pronto a seguirle per 9 mesi fino al giorno del parto. La scelta del dottore è quindi una priorità e va ponderata a seconda di 5 parametri importanti, che vanno al di là del semplice fatto che il medico in questione sia una donna o un uomo.

  1. La bravura: generalmente la scelta del ginecologo, come anche quella dell’ostetrica, è sempre consigliata da amiche, parenti o da persone che comunque sono state seguite in precedenza proprio da questi esperti. La fama e la bravura del medico passerà quindi di bocca in bocca, ogni donna racconterà alla gestante la sua esperienza vissuta, così che alla fine anche lei deciderà se diventare o meno una sua paziente.
  2. La disponibilità 24 su 24: durante la prima visita, la paziente deve assolutamente chiedere, esplicitamente, il numero di telefono privato e l’email del ginecologo così da poterlo contattare, se vi è necessità, anche durante i giorni festivi o le ore notturne.
  3. Cosa ne pensa su argomenti come: la tipologia di parto che si potrebbe affrontare, dal naturale al cesareo, o anche alla possibilità di partorire in acqua, o all’uso di analgesici specifici, insomma le risposte del ginecologo dovranno essere oltre che affidabili anche esaustive per la paziente stessa.
  4. La struttura in cui esercita: è fondamentale valutare anche dove il medico fa partorire le proprie pazienti, considerando quindi se si tratta di udi una struttura privata o convenzionata o pubblica, se questa è lontana o vicino la casa della gestante,
  5. È d’accordo a determinate richieste della paziente: tipo quella riguardante il piano del parto assicurando quindi il meglio proprio per madre e figlio durante il fatidico giorno.