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5 motivi per i quali è bello partorire ad ottobre

Se è vero che mettere al mondo un figlio è l’esperienza più bella della vita, in qualunque mese decida di nascere, saremo comunque le mamme più felici e orgogliose che potessimo immaginare! Ma partorire in alcuni mesi è più bello che in altri, o comunque ogni mese ha degli aspetti positivi che gli altri periodi, invece, non hanno! Partorire ad ottobre, ad esempio, ha almeno 5 motivi per i quali è un mese propizio, sia per la conclusione della gravidanza che per il bambino in arrivo.

1. Parto ottobre, I primi mesi di gravidanza vengono trascorsi nei mesi freddi.

L’inizio della gestazione nel periodo invernale permette di superare con più facilità i primi mesi, quelli che possono essere caratterizzati da alcuni malesseri come nausea, gonfiore, sensazione di spossatezza. Ma anche e ancora di più nel caso in cui, fortunatamente, non si avverta alcun fastidio, quando il concepimento avviene in questo periodo dell’anno, nel quale siamo, di solito, di nuovo stanche, essendo la prospettiva di feste e vacanze ormai lontana, può rappresentare un grande stimolo a livello emotivo, un meraviglioso pretesto per portare avanti con maggiore impegno tutte le nostre attività personali e lavorative in previsione del periodo nel quale a fine gravidanza, ci metteremo a riposo in attesa del nostro bimbo.

2. Chi partorisce ad ottobre ha maggiore possibilità di nascondere la gravidanza.

Il concepimento avviene durante i mesi invernali di gennaio e febbraio, pertanto, se la pancia spunta troppo presto, ma non abbiamo ancora intenzione di comunicare la lieta notizia ai nostri amici, oppure a lavoro, essendo il clima ancora fresco e quindi potendo utilizzare un abbigliamento multistrato, avremo l’opportunità di nascondere questa informazione di carattere molto personale.

3. La gravidanza in estate di solito comporta una minore aumento di peso.

Di solito durante la bella stagione il caldo, ma anche il desiderio di scoprirci indossando abiti più leggeri, ci induce a mangiare meno, o almeno a scegliere alimenti più sani e freschi, preferibili in gravidanza.


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4. Con il parto ad ottobre la nascita del bambino avviene in un mese piacevole dal punto di vista climatico.

Di solito ottobre, dal punto di vista climatico, è un bel mese per partorire. Il clima mite può ridurre i disagi che il caldo eccessivo può, invece, comportare durante l’allattamento; anche per il bambino la temperatura di solito è ottimale per favorire la sua crescita ed il suo riposo. Per l’abbigliamento del piccolo possiamo scegliere capi comodi ma non troppo pesanti e la sua permanenza in casa non necessita né di condizionatori né di caloriferi.

5. La prossima estate il bambino avrà superato gli 8 mesi.

Se avremo ripreso a lavorare, con l’arrivo della bella stagione sarà più piacevole prendere qualche giorno di ferie che magari ci sarà indispensabile nel caso in cui nostro figlio, proprio in questo periodo, ricominci a svegliarsi la notte e a manifestare un maggiore attaccamento nei nostri riguardi. L’ottavo mese di vita può essere un periodo critico nella crescita del nostro piccolo. In genere, infatti, proprio in questa fase, molti bambini manifestano sintomi dell’ansia da separazione, un sentimento che compare quando la mamma si allontana e che può essere legato anche al timore delle persone estranee.

Nel caso in cui nostro figlio dovesse manifestare questo tipo di disagi, dovuti alla crescita, potremmo approfittare delle nostre giornate di ferie per rassicurarlo, magari portandolo a trascorrere una giornata fuori casa. Nel caso in cui, invece, avremo un bimbo sereno e sicuro di sé, la bella stagione lo aiuterà di certo nell’attività di esplorazione che comincerà prima gattonando e poi imparando a camminare, magari sulla spiaggia o su un prato in fiore.