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5 momenti in cui chiedere l’aiuto dell’ostetrica nel post parto

L’ostetrica è la professionista sanitaria che si occupa dell’assistenza alla salute psico-fisica della donna nelle fasi delicate della sua vita: menarca, gravidanza, parto, post parto, puerperio e menopausa. Per quanto questa figura professionale non abbia ancora acquisito in tutte le regioni Italiane piena autonomia, in alcune Nazioni come la Francia invece si è già raggiunta la piena libertà di esercizio indipendente nel seguire la gravidanza fisiologica e il parto. Ciò non vuol dire che in Italia siano per forza meno competenti, significa solo che sono meno abituate a far valere le loro competenze all’interno di un’equipe. Ecco gli ambiti in cui potrete richiedere un’assistenza ostetrica:

  • Durante la notte
  • Se la vostra clinica pratica il rooming-in la notte dopo il parto, e anche le successive due, potreste essere veramente stanche e debilitate. Avrete bisogno di dormire e avrete bisogno di aiuto, non c’è nulla di male in questo. Nessuno vi darà il premio “buona mamma” per aver fatto le notti in bianco e questo stress fisico rischia anche di compromettere l’arrivo del latte. Quindi la notte è un buon momento per chiedere l’aiuto dell’ostetrica, che può vegliare sul piccolo mentre riposate.

  • Per avviare l’allattamento
  • L’allattamento è un altro momento in cui solo l’ostetrica o la puericultrice potranno esservi di aiuto. Allattare all’inizio è un po’ come andare dallo psicologo, cioè dall’altro lato vorrete trovare due doti fondamentali: competenza e distacco. Quindi evitate le zie, le mamme, le suocere e tutte quelle donne che dispenseranno “buoni consigli” totalmente inutili, soffocanti e snervanti che vi faranno sentire come l’ultima arrivata incapace di fare la mamma. Tutte loro hanno chiesto aiuto.

  • Per lo stato di salute
  • Il controllo dei parametri vitali e dell’utero è un’altra competenza ostetrica nel post parto. Se dopo il parto avvertite un malessere, dolore, se vi sembra di avere un innalzamento di temperatura, di pressione, o un sanguinamento eccessivo chiedete assistenza ostetrica per verificare che tutto stia tornando nella norma. Sarà lei a misurarvi i parametri vitali e a tastare l’utero per verificare che sia contratto.

  • Per assistenza psicologica
  • Dopo il parto si attraversano momenti bui. Non succede solo a chi va in depressione ma a tutte le donne. Si fanno pensieri strani, fuori dal nostro controllo, veniamo assalite da ansie e paure che non riescono ad emergere. Non state diventando matte, è solo lo sbalzo ormonale e il forte stress fisico che vi manda momentaneamente un po’ in tilt. Parlate con l’ostetrica di questo, non sottovalutate mai nulla. Comunicare i vostri stati d’animo con qualcuno che non giudichi e sapere di essere assistite è già un grande sollievo.

  • Per informazioni
  • L’ostetrica è un’importante figura intermediaria tra il linguaggio incomprensibile della medicina e quello umano. Quindi se avete bisogno di chiarimenti in merito a quello che leggete sulla cartella clinica, sulla vostra situazione o su quella del bambino, le ostetriche sono assolutamente al corrente sul vostro caso, quindi in grado di darvi le informazioni che desiderate. Non esitate a chiedere loro: è un vostro diritto sapere ed un loro dovere informare.