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5 consigli su come scegliere braccioli e salvagente per i bambini

In spiaggia i genitori devono avere molta prudenza nei confronti dei propri piccoli, perché basta un semplice momento di distrazione per rendere la vacanza un ricordo infelice. Non va, infatti, sottovalutato che anche l’acqua bassa può rappresentare un potenziale pericolo e perciò è meglio tenere i figli sempre sott’occhio. Bisogna pertanto acquistare salvagenti, braccioli, occhialini e maschere da sub, pinne a norma, in modo tale che in caso di incidenti in mare causati da congestione o da distrazione, questi oggetti aiutino e tutelino la vita dei bambini.

Per l’acquisto del materiale da spiaggia, è meglio recarsi in negozi specializzati capaci di assicurare la validità del prodotto, considerando che il mercato offre diversi modelli per ogni età. Quindi non bisogna accelerare i tempi e costringere un bambino di pochi mesi o anni ad indossare i braccioli quando in realtà dovrebbe sorreggersi in acqua grazie al supporto del classico salvagente con mutandina.

Una volta aver scelto a seconda dell’esigenze del figliolo cosa acquistare per la spiaggia è bene seguire però delle regole:

  1. La presenza del marchio CE: che indica che il prodotto è fatto seguendo le normative europee per la sicurezza.
  2. Il marchio: a sua volta deve garantire resistenza all’acqua salata, clorata, e al sudore e deve riportare il riferimento della norma europea EN 13138 ossia nome della fabbrica, marchio e taglia.
  3. Verificare che sia integro: osservando quindi le chiusure salde e la presenza eventuale di fori.
  4. Non devono esserci ftalati: queste sono sostanze tossiche che si possono trovare nel beccuccio della valvola per gonfiarli.
  5. Presenza di riferimenti: riguardo il gonfiaggio e lo sgonfiaggio del prodotto, al corretto uso del salvagente e del peso che esso può sopportare.

Va poi detto che il salvagente con la mutandina è consigliata per i bambini dai 6 mesi in su , mentre il salvagente classico può essere indossato dai 2 anni e mezzo, a seconda sempre del relativo peso del bambino.

I braccioli vengono adoperati appena il figliolo inizia a tenere la testa in su e lo stesso vale per la tavoletta rigida che lo aiuterà nel nuoto.