Quarta settimana di gravidanza: cosa succede a mamma e bambino?
La quarta settimana di gravidanza è un momento molto importante per la futura mamma. Proprio in questo periodo, infatti, ci si accorge di essere in dolce attesa. Questo perché si avvicina la data dell’arrivo delle mestruazioni e un ritardo può far sorgere il sospetto che una gravidanza sia in atto.
Ma la camera gestazionale quando si vede? E il bambino? Sebbene sia presto per effettuare una prima ecografia in gravidanza, in questo momento un’esame ecografico potrebbe già rilevare la presenza della camera gestazionale e del sacco vitellino, di cui vi parleremo tra poco.
Insomma, la 4 settimana di gravidanza è fatta di presa di consapevolezza della dolce attesa e di molti cambiamenti. Scopriamo cosa succede a mamma e bambino nel corso del primo mese di gravidanza e soprattutto quali sono i sintomi di gravidanza nelle prime settimane.
Sintomi 4 settimana di gravidanza: cosa succede alla mamma dopo 1 mese di gravidanza
Al trascorrere delle prime 4 settimane di gravidanza, ci sono diversi cambiamenti che la mamma avverte nel proprio corpo. Dipendono dal fatto che una piccola vita sta crescendo dentro di sé, ma alla quarta settimana gravidanza potrebbe non esserne ancora a conoscenza. Ecco di seguito i principali sintomi della quarta settimana di gravidanza più comuni tra le future mamme.
- Amenorrea: l’assenza del ciclo è un campanello di allarme importante tra i sintomi di gravidanza nel primo mese. Proprio questo ritardo spinge la donna a fare un test di gravidanza.
- Stanchezza: la mamma si sente generalmente stanca a un mese di gravidanza. Questo dipende dal fatto che aumenta il volume del sangue per consentire la crescita del bambino. Ne consegue che il cuore deve pompare di più e il corpo si stanca maggiormente.
- Perdite da impianto: queste perdite possono essere confuse con l’arrivo delle mestruazioni. In realtà fanno parte dei sintomi delle prime settimane di gravidanza. In genere sono di colore marroncino o rosa.
Quali sono nella 4 settimana di gravidanza i sintomi? Cosa può avvertire la gestante? Oltre ai sintomi di cui vi abbiamo parlato, molte mamme avvertono altri cambiamenti nel loro corpo. Tra i sintomi del primo mese di gravidanza possiamo trovare anche i seguenti: seno dolorante e gonfio, nausea, vomito, aumento dell’appetito, aumento delle secrezioni vaginali, stimolo frequente a urinare, maggiore sensibilità agli odori, costipazione, diarrea, meteorismo, dolori al basso ventre, dolori nella parte bassa della schiena. Infine sono davvero molto frequenti gli sbalzi di umore.
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Embrione a 4 settimane: ecco come cresce il bambino
Dopo aver parlato della mamma, è ora di scoprire cosa succede al bambino nella pancia. Quanto è grande il feto a 4 settimane? Come si sta sviluppando? Da dove arriva il suo nutrimento? Cerchiamo di rispondere a questi e ad altri interrogativi. Innanzitutto un feto di 4 settimane prende il nome di embrione e verrà chiamato così per tutto il primo trimestre. Perciò parlare di feto di 4 settimane è sbagliato. Si potrà parlare di sviluppo del feto a partire dal secondo trimestre mentre per i primi tre mesi parliamo della crescita dell’embrione. Dunque il bambino, che è nelle primissime fasi del suo sviluppo, è grande appena come un seme.
Tra la terza e la quarta settimana di gravidanza l’embrione si trova nello stadio di blastocisti e avviene l’impianto nell’utero. Importante è la formazione del sacco vitellino in questo momento della gestazione, che sostituisce la placenta fino alla sua completa formazione. Quindi il piccolo si nutre attraverso di esso. Durante la 4 settimana di gravidanza si passa dalla fase chiamata embriogenesi, in cui si forma l’embrione, a quella dell’organogenesi. È un passaggio fondamentale perché già a sole 4 settimane di gravidanza iniziano a formarsi gli organi del bambino. Il cuore inizia a battere, si formano l’apparato digerente, quello respiratorio e la colonna vertebrale. Iniziano a delinearsi anche gambe, braccia e occhi del bambino.
Immagini della gravidanza: è possibile vedere il bambino con un’ecografia? E il sacco vitellino quando si vede? Nel corso di un’ecografia alla 4 settimana può essere impossibile vedere il bambino. Attraverso un’ecografia transvaginale è però possibile individuare il sacco vitellino e la camera gestazionale. Per sentire il battito, tuttavia, bisognerà aspettare ancora qualche settimana.
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Gravidanza quarta settimana: gli esami da fare
Nel corso della quarta settimana di gravidanza ci sono degli esami che si possono effettuare. Innanzitutto, data l’assenza delle mestruazioni, sarà necessario capire se è o meno in atto una gravidanza. Per questo si può acquistare un test di gravidanza in farmacia da fare al mattino, appena sveglie, con la “prima pipì” del giorno. Questi test fai da te sono ormai molto attendibili e ce ne sono alcuni che addirittura, valutando la presenza di Beta Hcg nell’urina, riescono a dare un’indicazione sulle settimane di gestazione. Talvolta però, considerando che non è possibile sapere con estrema certezza qual è il momento del concepimento, possono esserci dei falsi negativi. In questo caso, se le mestruazioni ancora non arrivano, è bene ripetere il test dopo alcuni giorni.
Dunque misurare le Beta Hcg nella 4 settimana, è attendibile? Assolutamente sì. Dopo il test fai da te in genere si esegue l’esame del sangue che ha lo scopo di quantificare i valori dell’ormone della gravidanza nel sangue della donna. Questo stabilisce con certezza assoluta se è in corso una gestazione. L’ormone Beta Hcg o gonadotropina corionica, ha un ruolo davvero importante fino alla settimana 13 di gravidanza. Infatti sostiene il corpo luteo gravidico, una ghiandola che, fino a quell’epoca gestazionale, produce il progesterone. Quest’ultimo è essenziale per portare avanti la gravidanza. Livelli molto elevati di Beta Hcg nel sangue, rilevati attraverso un’esame, possono anche indicare una gravidanza gemellare.
Alla 4 settimana di gravidanza, bisogna fare una visita ginecologica? In realtà fare un’ecografia a 4 settimane è potrebbe risultare inutile in quanto l’embrione non è visibile, essendo la gestazione appena all’inizio. Se si effettua un test fai da te e risulta positivo, ci si può rivolgere al proprio medico di base per capire cosa fare. In genere viene prescritto l’esame del sangue per valutare la presenza di Beta Hcg e altri esami del sangue da fare in questo periodo, nonché l’esame delle urine. Una volta che si hanno i risultati di tali esami, ci si può recare da un ginecologo che li valuterà.
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Gravidanza, 4 settimana: i video da vedere per le future mamme
Se avete appena scoperto di essere in dolce attesa, potete vedere alcuni video che mostrano come si sta sviluppando il bambino in questa fase con delle meravigliose immagini di gravidanza. Inoltre altri video mostrano i sintomi del primo mese di gravidanza, spiegando come cambia il corpo della donna e quando preoccuparsi o meno. Una mamma, soprattutto se alla prima gravidanza, può avere molte domande, e grazie a questi video ecco che arrivano le risposte.
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Gravidanza a 4 settimane: ecco cosa deve fare il papà
Il ruolo del papà durante tutta la gravidanza è sicuramente di sostegno della futura mamma. Se è vero che entrambi diventano genitori, è altrettanto palese che sia la mamma a subire il cambiamento maggiore nei nove mesi di attesa.
Considerando che in questo momento si scopre se la donna è o meno incinta, il papà può prendere parte al momento in cui si effettua il test di gravidanza. Inoltre può accompagnare la mamma a fare l’esame del sangue e gioire con lei della lieta notizia. Niente musi lunghi e preoccupazioni: questi metteranno in agitazione la futura mamma che è in preda agli sbalzi d’umore! Una donna incinta di 4 settimane sta vivendo infatti un momento delicato dal punto di vista fisico e psicologico, nonché ormonale, quindi non fatela arrabbiare!
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Quarta settimana di gravidanza, tutte le curiosità su questo periodo
La scoperta di una gravidanza è un momento che può mandare in confusione, ma fin da subito bisogna prendersi cura di se stesse.
Se non è già stato fatto in fase preventiva, bisogna assumere immediatamente acido folico ogni giorno, facendoselo prescrivere dal proprio medico di base o da un ginecologo, in quanto è importantissimo nella prevenzione delle malformazioni al tubo neurale. La futura mamma deve anche prendersi cura della propria igiene orale perché un’infezione alla bocca può essere pericolosa in questa fase della gravidanza.
È necessario, infine, prestare attenzione all’alimentazione evitando carne e pesce crudi, lavando bene le verdure e stando alla larga da prosciutto crudo, salame e via dicendo. Questo almeno fino a che non si verifica l’esito relativo all’esame per la toxoplasmosi. Quest’ultima, se contratta in gravidanza, può essere infatti molto pericolosa. Insomma, tenendo conto di queste indicazioni, scoprire di essere incinta è davvero emozionante e per questo bisogna godersi ogni istante.
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