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Tra 4 e il 7 mese di gravidanza la donna ha più voglia di fare l’amore

Perché si ha più voglia di fare l’amore in gravidanza

Sfatiamo un mito. In gravidanza l’amore si può fare! Ebbene sì, alcune coppie pensano che in gravidanza sia proibito avere rapporti sessuali data la condizione fisica della donna. È vero, non si è più agili come prima e bisogna adottare posizioni più comode, ma fare l’amore è consentito e consigliato. Naturalmente il tutto è possibile se non ci sono controindicazioni che lo impediscano.

Nel primo trimestre è comprensibile che la donna non sia molto propensa ad avere rapporti sessuali. La causa risiede nella stanchezza e nella nausea, sintomi tipici di questo periodo di gestazione. Ma comunque non è vietato avere rapporti in questo periodo.

È da tenere bene a mente che avere rapporti sessuali, anche in gravidanza, porti solo beneficio alla coppia. Se durante i nove mesi si inizia a creare un distacco sessuale tra i partner, questo potrebbe protrarsi anche dopo la nascita del bambino.

Si innescherebbe un meccanismo particolare nella coppia, soprattutto uno scompenso nell’uomo che si sentirebbe quasi “escluso” nella vita sentimentale. Questo perché la donna ora ha un piccolino da accudire ed involontariamente tenderà ad allontanare il partner.

Quindi è consigliabile non trascurare l’intimità anche nei nove mesi.

Perché tra il 4 ed il 7 mese le voglie aumentano

Tra il quarto ed il settimo mese, quindi all’incirca nel secondo trimestre, la donna cambia. Non è più la donna che soffre di nausee frequenti ed è sempre stanca. È una donna che inizia a piacersi, il seno inizia ad essere più grande ed il viso più luminoso. Inizia ad esibire la pancia orgogliosamente.

Per questo motivo ama mostrarsi al suo partner. Questo naturalmente fa riacquistare quel tipo di intimità che sembrava essere sparita nei primi mesi di gravidanza. Nonostante ciò alcune donne contrastano il loro desiderio per paura che le contrazioni provocate dall’orgasmo possano innescare un travaglio anticipato.

Stabiliamo in primo luogo che c’è una differenza abissale tra le contrazioni uterine dell’orgasmo e quelle del travaglio. Le prime durano pochi secondi ed hanno un’intensità irrilevante a livello uterino. Queste quindi non sono in grado di innescare problematiche.

Un’altra problematica potrebbe essere presentata dal fatto di poter far male involontariamente al bambino. Ricordiamo che il bambino è avvolto nel sacco amniotico che a sua volta si trova nell’utero. Il bimbo non si accorgerà di nulla assolutamente.


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Naturalmente non bisogna avere rapporti movimentati o assumere posizioni particolari. Questo soprattutto per evitare problematiche legate alla respirazione della donna.

Sfatati questi tabù ricordiamo che avere rapporti in gravidanza non è assolutamente rischioso, sempre se la gravidanza sia fisiologica o comunque non presenti particolari problematiche.