Spesso le mamme si preoccupano eccessivamente nei riguardi del proprio bambino anche per un nonnulla e si tende, in alcuni casi, a catastrofizzare la situazione in assenza di motivazioni fondate. Noi proponiamo di seguito 3 indizi utili a valutare il benessere del bambino. Andiamo a scoprirli!
Sono le mamme alla prima esperienza ad avere maggiore difficoltà e ad essere più ansiose e apprensive. A volte, un pianto improvviso del neonato, probabilmente dettato dalla fame o dal pannolino sporco, possono destabilizzarle e renderle preoccupate. La cosa migliore da fare è captare i segnali che il bambino ci invia per valutarne il suo stato di salute.
Ma quali sono i 3 indizi che dobbiamo tenere in considerazione per valutare se il bambino sta bene?
Li elenchiamo di seguito:
- il bambino mangia a sufficienza: viene allattato tutte le volte che ha fame e la migliore prova che il bambino mangia a sufficienza è la soddisfazione, l’energia di cui è animato mentre succhia il latte e il costante aumento di peso. Di tanto in tanto, il controllo del peso è bene farlo anche perché servirà a rassicurarvi e ad eliminare la convinzione di passare al latte artificiale abbandonando le poppate al seno;
- il sonno del piccolo è tranquillo, non è un sonno disturbato che sveglia il piccolo al minimo rumore. Il bambino dorme come un angioletto e al risveglio è calmo e contento. Il sonno è un buon predittore del benessere per questo è importante tenere in considerazione come il bambino riposi. Se sta bene, non ha dolori o qualche altro disagio, dormirà in qualsiasi luogo e in qualsiasi circostanza;
- il bambino gioca ed è responsivo agli stimoli esterni. Il piccolo manifesta chiaramente dei segnali che possono farvi pensare che sta bene così come è vero il contrario. Infatti in caso di pianto, è necessario saperlo interpretare per rispondere efficacemente alle sue necessità. Se il bimbo non sembra essere un bambino infelice o comunque disinteressato alla vita nulla può preoccuparvi.
