foto coccole

Bimbo: più coccole gli fai, meno ansioso sarà da grande

L’importanza delle coccole

Quando si ha un bambino, specialmente se molto piccolo, viene quasi spontaneo rivolgergli attenzione e coccole in ogni momento. Ebbene, se venite ‘rimproverate’ da terzi per il fatto di viziare troppo i vostri figli, ricordatevi che in realtà fate bene. Secondo uno studio, infatti, più si abbraccia e si bacia il proprio bimbo, più questo crescerà sicuro di sé e determinato, privo di ansie.

foto_coccole_bambino

Lo studio

A dirlo sono stati i ricercatori della Duke University del North Carolina, i quali hanno condotto uno studio a lungo termine, durato ben trentacinque anni. Gli esperti hanno infatti analizzato alcune persone, monitorandole fin da piccole: quelli che da bambini erano stati accuditi e coccolati, da adulti hanno sviluppato livelli più bassi di ansia e angoscia.

Leggi anche: Coccole e carezze fanno bene ai geni del bambino

foto_coccole_neonato

I risultati sorprendenti

I ricercatori, dunque, hanno messo fine alla credenza popolare secondo cui le coccole portassero verso una propensione al vizio, ma anzi hanno dimostrato come siano un fattore protettivo molto importante per combattere uno dei ‘mali’ del nostro tempo: l’ansia.

Assenza di coccole potrebbe creare dipendenze

Al contrario, l’assenza di coccole e abbracci potrebbe provocare nel bambino una mancanza ed un senso di insoddisfazione tale da andare a ricercare questi bisogni altrove. Si verranno così a creare ansie, paure immotivate e depressione, ma gli esperti non escludono nemmeno anche una propensione alle dipendenze.

Leggi anche: Figli maschi hanno bisogno di più coccole rispetto alle figlie femmine: lo dice la scienza

foto_coccole

Quanto coccolare i bambini

Ricordate dunque che coccolare i vostri figli non significa viziarli, ma anzi dedicare loro tempo, cure ed attenzione, salvaguardandoli anche per il futuro. Secondo gli esperti, non è necessario passare ore ed ore ad abbracciarli e baciarli: basterebbero “anche solo 20 minuti al rientro dal lavoro” – come consigliato dal neuropsichiatra Giovanni Bollea – tutti i giorni, per farli sentire amati e protetti.