foto_condizionatore_bonus

Bonus condizionatori 2019: cosa è e come funziona

Bonus condizionatori: ecco come funziona

Attualmente in Italia esistono una serie di bonus e sussidi fiscali che vanno dall’aiuto economico alle famiglie con figli a carico, fino a quello per i libri e lo studio. Eppure la lista delle agevolazioni vigenti nel nostro Paese comprende anche un sussidio che probabilmente molti di voi non conosceranno: il Bonus condizionatori. Ecco di che cosa si tratta.

Di che cosa si tratta

Questo bonus è rivolto a tutti coloro che stanno pensando di acquistare un condizionatore, un deumidificatore o una pompa di calore per le proprie abitazioni. Ebbene, comprando uno di questi apparecchi nel corso dell’anno corrente, dunque il 2019, si potrà godere di uno sconto che permetterà di risparmiare dal 50% al 65% del prezzo di listino.

In che modo? Con degli sgravi fiscali. Di fatto lo strumento verrà pagato a prezzo pieno, ma in seguito quando si andrà a compilare la dichiarazione dei redditi, si potrà godere di una detrazione fiscale.

foto_condizionatore

Leggi anche: Governo, addio al bonus baby sitter e asilo nido

Come funziona

Innanzitutto, è bene verificare che lo strumento rientri in una delle seguenti categorie:
– ristrutturazione edilizia;
– bonus mobili;
– interventi di efficienza energetica (il cosiddetto ecobonus).

Nel caso in cui il condizionatore o la pompa di calore venga rendicontato nelle prime due categorie, potrete ottenere un’agevolazione fiscale del 50%; nell’ultimo caso invece, e cioè l’ecobonus, sarà garantito uno sgravio dal 50% al 65% della spesa sostenuta.

Leggi anche: Bonus Bebé 2019: ecco le scadenze per fare domanda

foto_bonus_casa_2019

Requisiti

Ovviamente, per poter ottenere il sussidio, è bene ricordare che tutti i pagamenti dovranno essere tracciabili e che bisogna conservare la ricevuta. Per poter inserire il bonus nella dichiarazione dei redditi, infine, bisogna rispettare determinare requisiti: nel bonifico di pagamento infatti dovrà essere indicato il codice fiscale dell’acquirente, la causale relativa al bonus (ristrutturazione, mobili o ecobonus) e la Partita IVA del rivenditore. Solo in questo modo verrà garantito il bonus condizionatori.