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Bambini: troppo sole aumenta il rischio di tumore alla pelle da adulti

Bambini e sole, perché stare attenti

L’estate è finalmente arrivata: sandali, vestiti e t-shirt hanno sostituito i cappotti, le giacche e gli stivali che, complice una primavera piuttosto anomala, abbiamo lasciato negli armadi fino a poco tempo fa. Con la bella stagione, il sole caldo e le temperature afose, uno dei pochi modi per trovare ‘conforto’ è farsi un bel bagno al mare o in piscina. Ogni qualvolta vi recate all’aperto, però, dovete fare attenzione ad un pericolo che spesso viene sottovalutato: il sole.

Troppo sole fa male: il motivo

L’esposizione eccessiva o errata al sole può infatti essere nociva, soprattutto in un bambino piccolo.

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L’esposizione prolungata al sole e le frequenti scottature prima dei 15 anni di età aumentano notevolmente il rischio di sviluppare un tumore della pelle in età adulta

ha fatto sapere la prof.ssa Susanna Esposito, Professore Ordinario di Pediatria presso l’Università degli Studi di Perugia e Presidente WAidid a margine di un workshop organizzato a Perugia.

Insomma: troppo sole in età infantile potrebbe aumentare sensibilmente il rischio di tumore alla pelle da adulto. L’esperta ha continuato poi a ribadire l’importanza di proteggere la pelle dei bambini che, in età pediatrica, contengono nelle cellule più superficiali della pelle una percentuale minima di melanina.

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Per questo, da maggio ad agosto, quando i raggi UV raggiungono la massima intensità, i bambini diventano i soggetti più a rischio ed è necessario difendere la loro pelle anche all’ombra. Gli effetti dei raggi UV, infatti, possono danneggiare anche se non si è direttamente esposti al sole

ha spiegato.

Come riconoscere una scottatura grave?

Come riconoscere una scottatura grave? Innanzitutto dall’arrossamento della cute, che delle volte può sfociare in un fastidioso prurito. Nei casi più gravi possono associarsi anche dolore e gonfiore, vesciche e bolle d’acque.

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Nei casi più estremi la scottatura si manifesta con delle chiazze dalla colorazione nerastra e con la mancanza di sensibilità della zona interessata. A questi sintomi possono accompagnarsi febbre, nausea e vomito, motivo per cui è necessario rivolgersi immediatamente al proprio medico.