Foto dolore seno gravidanza

Seno in gravidanza: aumento di volume, tubercoli di Montgomery e capezzoli duri

Come cambia il seno in gravidanza

Molte donne credono che il seno si sviluppi completamente durante la pubertà. In realtà il seno in gravidanza subisce un forte cambiamento importante, anche se potrebbe passare inosservato. Ogni donna è fatta in modo differente: non è detto che i sintomi siano uguali per tutte. Addirittura i cambiamenti potrebbero essere differenti anche da una gravidanza all’altra.
In generale, durante la gravidanza, il seno si prepara all’allattamento del bambino e, dunque, può provocare sintomi quali dolere, prurito, rigidità dei capezzoli, fino alla comparsa dei tubercoli di Montgomery. Questi fastidi possono essere però accompagnati da un altro sintomo: l’aumento di volume del seno.

Gravidanza: la produzione del latte e i cambiamenti del seno

Anche se, nella maggior parte dei casi, non vi sono sintomi evidenti, durante la gravidanza il seno si prepara alla produzione del latte materno.
Già durante il primo mese iniziano a formarsi i dotti lattiferi e, a partire da metà gravidanza il seno è già in grado di produrre latte. Per bloccare la produzione del latte materno durante la gravidanza entrano in gioco gli ormoni, in particolare il progesterone.
Con l’espulsione della placenta (il secondamento) il livello di progesterone presente nell’organismo della donna cala e attiva la secrezione di latte.

Foto seno donna gravidanza

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Seno in gravidanza: prurito e dolore

Per alcune donne uno dei primi sintomi della gravidanza è il seno dolente. Altre donne hanno invece una sensazione di prurito. Nulla di allarmante. Questi fastidi sono dovuti principalmente agli sbalzi ormonali.
Durante il corso della gestazione, invece, il prurito al seno può essere riconducibile all’ingrossamento dello stesso: la pelle si distende e può seccarsi. In questo caso è importante tenere la pelle idratata, soprattutto sul seno e sulla pancia, per evitare la comparsa di smagliature.
Qualora il prurito e il dolore del seno in gravidanza siano molto forti e accompagnati da altri sintomi, è bene chiedere un parere esperto al medico di fiducia.

Foto test gravidanza positivo

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Capezzoli in gravidanza: i tubercoli di Montgomery

Oltre all’aumento di volume del seno, durante la gestazione si possono notare modifiche importanti a livello del capezzolo e dell’areola.
I tubercoli di Montgomery sono dei piccoli rilievi che compaiono sul capezzolo e sull’areola mammaria e somigliano “all’effetto pelle d’oca”. Questi si verificano con l’ingrossamento delle ghiandole del seno, chiamate appunto di Montgomery, dovuto all’aumento della loro attività. Il compito di queste ghiandole è quello di lubrificare e tenere disinfettato il seno.
Durante la gravidanza, nel 30-50% dei casi, il numero di queste protuberanze cresce, arrivando anche a 30. I tubercoli di Montgomery spesso rimangono evidenti anche nei mesi successivi al parto, durante l’allattamento al seno.

Foto tubercoli di Montgomery

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Seno: capezzoli duri e ipersensibili in gravidanza

Durante la dolce attesa, come in ogni momento ricco di cambiamenti ormonali, possono presentarsi fastidi a livello del capezzolo. Questo infatti è denso di terminazioni nervose e, nel corso della gravidanza subisce una profonda trasformazione. Dall’esterno possiamo notare come il capezzolo e l’areola si scuriscano, i capezzoli possono inoltre apparire più pronunciati e protrudenti.
Questi cambiamenti del seno in gravidanza possono portare a un indurimento del capezzolo, che in molte donne sfocia in dolore o bruciore, e a un’ipersensibilità, soprattutto alle temperature fredde.
Si tratta di disturbi comuni, se dovessero però essere molto marcati, è meglio contattare il proprio medico per un controllo.

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