foto bambino al parco

I bambini vanno portati fuori anche in inverno: l’appello dei pediatri

Bambini chiusi in casa con il freddo: le paure dei genitori

Non è raro trovare parchi gioco deserti in inverno. Altalene vuote e scivoli spopolati sono uno scenario molto comune nei periodi freddi. Mamme e papà tendono infatti a tenere i figli a casa tra dicembre e febbraio, convinti che portandoli fuori, ed esponendoli al freddo, si avvicini il rischio di farli ammalare. Non è così e a confermarlo soni i pediatri. Oltre ai genitori apprensivi, anche le maestre delle scuole dell’infanzia e le educatrici degli asili nido, tendono a tenere i bambini nelle classi in inverno per paura di farli ammalare o semplicemente per una questione di comodità. L’appello dei pediatri è però un altro: fare uscire i bambini anche con il freddo.

I bambini non si ammalano con il freddo: lo dicono i pediatri

I bambini si ammalano di più se escono in inverno? La risposta è no. Quello che i malanni di stagione siano causati dal freddo è in realtà un falso mito. Se così fosse i bambini del nord Europa dovrebbero ammalarsi di più, invece, come sottolineato dalla pediatra Laura Reali, questo non avviene. Sono invece i luoghi chiusi, eccessivamente riscaldati a permettere il proliferare di virus e batteri che, invece, all’esterno sono presenti si, ma con una concentrazione minore. Non è un mistero che quando i piccoli iniziano ad andare a scuola, che sia l’asilo nido o la materna, si ammalano più spesso. Questo perchè all’interno di classi, spesso molto riscaldate e in cui manca un ricircolo adeguato dell’aria, i batteri proliferano. Secondo i pediatri della Sitip, la Società Italiana di Infettivologia Pediatrica, i locali chiusi nei periodi rigidi, andrebbero areati almeno due volte al giorno. Raffreddore, faringite, otite, tosse e febbre diventano perciò delle presenze costanti nelle case con bambini, nel periodo invernale, e spesso i più piccoli finiscono per contagiare anche mamme e papà.

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foto raffreddore

Portare fuori i bambini anche in inverno: i vantaggi

L’inverno e le temperature rigide non devono scoraggiare mamme, papà e maestre nel portare fuori i bambini. Stare all’aria aperta, anche in inverno, aiuta i piccoli a sperimentare il movimento nello spazio, fare attività fisica e socializzare con i coetanei. L’attività all’aperto rinforza anche il sistema immunitario del bambino. L’esperienza all’aperto, nei giardini degli istituti scolastici, sotto la supervisione delle maestre, o al parco con i genitori, è utile anche nei mesi freddi. Un modo per stimolare il bambino e allontanarlo da televisione e videogiochi. Secondo la pediatra Laura Reali, l’attività all’aperto è uno strumento importante per permettere il giusto sviluppo psicofisico del bambino e, nello stesso tempo, evitare malattie infettive che si diffondono di più nei luoghi chiusi. Spesso la tendenza, soprattutto nelle scuole, è quella di tenere i bambini nelle aule in inverno anche per una questione di comodità. Vestire tutti gli alunni con cappotto, sciarpa e cappello, prima di uscire, richiede tempo. Un tempo che spesso con classi sovraffollate non si ha.

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foto bambini sulla neve

Come vestire i bambini in inverno quando si esce

Esiste un giusto compromesso tra attenzione e libertà di azione che può aiutare i genitori a uscire anche in inverno con i propri figli evitando malanni. Quando si esce nei mesi freddi con i bambini è bene vestirli adeguatamente. Nel caso di un neonato, che tende a stare sdraiato nella carrozzina, si muove poco e ha una minore capacità di regolazione della temperatura corporea, per uscire nei mesi rigidi, è bene vestirli un po’ di più. Diverso è il caso dei bimbi più grandi che giocano attivamente e possono sudare durante la corsa con l’amichetto nel parco vicino casa. In questo caso è giusto armarsi di cappotto, sciarpa guanti e cappello, in modo da tenere coperte gola e orecchie e evitare otiti e raffreddamenti. Il consiglio è quello di usare un abbigliamento tecnico che non si bagni, e vestire a cipolla i bambini, che correndo possono avere caldo. In questo modo è possibile togliere qualche strato, in base alle necessità, e rivestire i bambini quando il gioco all’aria aperta è finito e si ritorna a casa. È utile inoltre avere un cambio per gli indumenti che possono bagnarsi con la pioggia. In questo modo il bimbo sarà sempre asciutto e nello stesso tempo potrà giocare liberamente senza essere costretto a mesi di reclusione in casa.

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foto bambina con sciarpa e cappello