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Salvini sulla reintroduzione del grembiule a scuola: “Farebbe bene ai bimbi”

Matteo Salvini ed il grembiule a scuola

Sempre meno istituti scolastici italiani prevedono l’utilizzo obbligatorio del grembiule. L’uniforme, una volta necessaria per frequentare la squadra, oggi è stata sostituita da divise meno rigide, ma in alcuni casi è stata del tutto eliminata. Eppure, c’è chi vorrebbe reintrodurla: parliamo di Matteo Salvini, vice premier e Ministro dell’Interno.

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Salvini sulla reintroduzione del grembiule a scuola: “Farebbe bene ai bimbi”

Ospite di TG2Italia, il leader della Lega ha parlato della possibilità di rivedere i bambini a scuola con il grembiule:

Almeno alle scuole elementari rimettere il grembiule farebbe bene ai bambini ed eviterebbe simboli di diversità. Rimetterlo sarebbe un’occasione di parità, evitando di fare differenze tra chi ha felpe da 400 euro e chi indossa golfini da 20 euro

ha detto il vice Premier.

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Il tema su cui si è dibattuto riguardava le divise, spesso indossate dal ministro in occasioni pubbliche. Salvini ha rivendicato l’autorità e la rispettabilità di quelle che ha definito

Un chiaro segno di riconoscimento per chi ogni giorno sacrifica la propria vita per gli italiani-

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Altri cambiamenti

Un altro possibile cambiamento di cui ha parlato Matteo Salvini è la proposta sul voto in condotta: la Lega vorrebbe infatti ripristinare nell’istruzione il voto in condotta che fa media. Stando alle norme vigenti attualmente con la Buona Scuola (riforma scolastica istituita dal Partito Democratico di Matteo Renzi), sulla pagella è segnato il voto dato al comportamento dell’alunno, pur non facendo media con le altre votazioni.

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L’intento del partito del Nord è quello invece di introdurlo nel calcolo matematico. La proposta della Lega è stata presentata dal capogruppo in Senato, Massimiliano Romeo: l’idea di base è quella di combattere, in questo modo, anche possibili fenomeni di bullismo e cyberbullismo.