Nanna sotto zero: i bambini dormono meglio a basse temperature

Nanna sotto zero

Passeggini con dentro neonati che dormono tranquilli: tutto questo fuori dai ristoranti con temperature sotto lo zero! Stiamo parlando della nanna sotto zero: un’abitudine vera e propria per chi abita nei paesi del Nord Europa e che oggi è sostenuta dalla scienza. I bambini dormono meglio a basse temperature ed a sostenerlo è uno studio.

Bambini che dormono all’aperto

Avete mai visto un bambino che dorme all’aperto? Forse per noi dormire fuori è impensabile, da folli, soprattutto se stiamo parlando di bambini piccoli, ma nei paesi nordici non è così. Infatti, nel Nord Europa è molto facile vedere passeggini con dentro neonati che dormono tranquilli fuori dai ristoranti e dai locali, anche in inverno.
Ovviamente stiamo parlando di bambini che sanno benissimo come combattere il freddo perchè sono abituati a neve, gelo e temperature sotto lo zero (stiamo parlando anche di -15 gradi!)

Far dormire un bambino all’aria aperta

Al contrario di ciò che si può pensare non è il freddo ad ammalare. Noi siamo convinti che l’influenza arrivi a causa del freddo ma non è proprio così. Infatti, è un virus a causare i sintomi dell’influenza. Inoltre proprio un pediatra finlandese di nome Arvo Ylppö ha dichiarato, dopo anni di studi, che il freddo ha dei benefici sui bambini. Esporli a temperature molto basse rafforza le difese immunitarie ed evita problemi legati alla circolazione. E non è finita qui perchè è risultato che i bambini più esposti al freddo e ai raggi solari erano meno predisposti al rachitismo.
Quindi far dormire un bambino all’aria aperta presenta numerosi vantaggi.

Lo studio: dormire fuori fa bene

L’abitudine dei paesi nordici di mettere i bambini a dormire all’aria aperta oggi ha anche una valenza scientifica. Infatti, uno studio condotto presso l’Università di Oulu ha affermato che i bambini dormono meglio in temperature sotto zero. Infatti, è stato dimostrato che i bambini che dormono all’aria aperta dormono fino a tre volte di più di quelli che dormono al chiuso.

Nanna all’aperto

Gli studi condotti sulla nanna all’aperto hanno incoraggiato gli abitanti dei paesi nordici a tal punto che oggi esistono delle circolari ministeriali che promuovono la nanna sotto zero per i bambini. Questo accade anche nelle scuole: infatti, in Scozia negli asili il pisolino pomeridiano si fa all’aperto. Ovviamente è necessario prendere precauzioni speciali quando si mettono i bambini a dormire all’aperto: devono essere ben vestiti, coperti e stare al riparo da pioggia e vento.
Inoltre, alcuni genitori possiedono dei monitor con cui possono tenere tutto sotto controllo!

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