Sicurezza domestica: come limitare i rischi per tenere i bambini sicuri in casa.

Bambini sicuri in casa

Come crescere bambini sicuri in casa? Come limitare il rischio di incidenti domestici? I bambini crescono, fanno le loro conquiste ma allo stesso tempo aumentano i pericoli in casa. Evitare quelli prevedibili è possibile: ecco una piccola guida per mamma e papà. Semplici linee guida per la sicurezza dei bambini.

Sicurezza domestica

La casa nasconde molti pericoli per i bambini piccoli. Le fasi di crescita prevedono delle conquiste che gli permettono di esplorare l’ambiente che li circonda. I bambini toccano qualsiasi cosa ed avvicinano alla bocca quello che riescono poi ad afferrare. Bisogna stare quindi molto attenti agli oggetti presenti in casa, soprattutto a quelli molto piccoli perché il bambino potrebbe ingerirli. Non solo, quando iniziano a tirarsi su da soli e dunque ad aggrapparsi ovunque, sperimentano le prime cadute. Cominciano poi a gattonare e a compiere i primi passi: qui ogni spigolo è un problema. Insomma ogni età ha i suoi pericoli.
Ma casa non si può certamente blindare, né i genitori possono essere estremamente iperprotettivi perché non è un bene. Il bambino deve poter fare le proprie esperienze ma in assoluta sicurezza e sotto la supervisione di un adulto.

Neonato 1-3 mesi: rischi e pericoli

Come limitare i rischi quando si hanno neonati in casa?
I bimbi neonati non sono affatto autonomi e necessitano della loro mamma. I neonati non vanno mai lasciati soli, soprattutto se stanno sul fasciatoio o sul letto, perché potrebbero cadere. Bisogna prestare particolare attenzione alle temperature perchè l’ustione è uno dei principali rischi da incidente domestico. Controllare quindi la temperatura dell’acqua prima del bagnetto (esistono dei termometri) e del biberon prima della pappa.

Bambino 6-9 mesi: rischi e pericoli

Il bambino in questi mesi tocca tutto e avvicina le cose alla bocca, per “assaporarle”. Quando ha qualcosa tra le mani si diverte a lasciarla cadere a terra, per lui anche questo è esplorare. Cosa possono fare mamma e papà per evitare incidenti domestici?
Il bambino non va lasciato solo e soprattutto deve essere lontano da oggetti ingeribili, molto pericolosi.
foto_bebè_gattona
Intorno agli 8 mesi, quando il bambino inizia a gattonare, bisogna prestare particolare attenzione agli spigoli, alle scale, ai ripiani sporgenti e non solo. Attenti anche alla fase in cui si afferra ovunque per tirarsi tu. Qui risultano pericolosi i mobili e le tende.

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Bambino 1-2 anni: rischi e pericoli

I primi passi sono la sua miglior conquista e correre poi è veramente divertente. Anche qui bisogna stare molto attenti agli spigoli. Esistono dei paraspigoli e dei blocca-porte per evitare che il bambino apra qualsiasi anta.
bambino piedi scalzi
Teneteli eventualmente in considerazione ma delle volte è sufficiente la supervisione di un adulto. Tenere lontani i detersivi, i farmaci, gli insetticidi e alimenti per lui non idonei. Attenzione anche alle piante da appartamento perché alcune di queste sono velenose

Bambino 3-6 anni: rischi e pericoli

Il bambino è più autonomo ma non bisogna dare nulla per scontato. Gioca a fare l’adulto ma no lo è, i pericoli sono ancora tanti. Meglio dunque limitare qualsiasi tipo di rischio in casa anche a quest’età. Innanzitutto allontanare da balconi e finestre le sedie o qualsiasi altra cosa su cui il bambino può salire. Si possono anche installare delle reti di protezione per evitare il pericolo “arrampicata”. Allontanare sempre dalla sua portata oggetti appuntiti, taglienti, detersivi, farmaci e prodotti chimici in genere. Attenzione ai fornelli e agli accendini.

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