neonato che dorme

Cosa fare durante il giorno per far dormire di più il bambino la notte

Bambino non dorme? C’è una soluzione

Diventare mamma vuol dire cambiare le proprie abitudini, i propri ritmi e soprattutto fare molti sacrifici. Uno dei cambiamenti più radicali è senza dubbio quello del sonno. Diventare genitori vuol dire inevitabilmente sacrificare una bella parte del proprio sonno per i figli. Spesso i bambini nei primi anni di vita tendono a non dormire la notte, a fare capricci, a svegliarsi in continuazione e a piangere. Questo comporta inevitabilmente stanchezza nei genitori che devono quindi stare svegli con il bambino, ma anche nervosismo che si ripercuoterà sulla quotidianità e anche sulla vita di coppia. Il sonno del bambino è quindi un problema che attanaglia tantissime famiglie in cerca di riposo e tranquillità. Ma come si può fare per conciliare il sonno del proprio bambino? I genitori possono mettere in pratica alcune cose durante il giorno e astenersi dal fare altre azioni, per far sì che la notte il bimbo dorma meglio.

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Il bambino non dorme la notte: rimedi

Ogni bambino è a sé: c’è chi dorme tutta la notte per 7 ore consecutive e chi invece non ne vuole proprio sapere di chiudere occhio. Nel secondo caso, come abbiamo detto, l’iperattività del bambino che la notte non vuole saperne di dormire si ripercuoterà sul benessere dell’intera famiglia. Il sonno è molto importante, soprattutto nella vita di genitori lavoratori che hanno quindi bisogno di riposo. Tra i vari rimedi che si possono tentare per far dormire il bambino la notte, ci sono delle azioni che le mamme e i papà possono attuare durante il giorno.

Anche in questo caso ovviamente non è scontato che ciò che funziona per un bambino funzioni per tutti. Gli esperti consigliano però ai genitori di mettere in pratica questi semplici gesti per far dormire meglio il bambino durante la notte.

bambino dorme

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Cosa fare durante il giorno per far dormire il bambino la notte

1. Evitare sostanze eccitanti

I genitori dovrebbero evitare di dare al bambino bevande che lo rendono iperattivo. Meglio quindi evitare thè, Coca Cola, caffè (per questo e altri motivi) e altre sostanze simili. Se si allatta al seno poi bisognerebbe evitare ugualmente di assumere queste sostanze, ma anche di fumare sigarette: infatti tutto ciò che la mamma mangia in allattamento si trasferisce al bambino.

2. Evitare di far vedere la tv al bambino prima di andare a dormire

I dispositivi tecnologici non conciliano affatto il sonno, anzi, lo fanno passare. Gli esperti consigliano di non far vedere al bambino la tv prima di andare a letto, così come di non far giocare il bimbo con il tablet o il cellulare nelle ore che precedono la notte. In generale gli esperti sconsigliano di far giocare i bambini con dispositivi elettronici e digitali, perché questi possono avere molte ripercussioni sulla loro salute. Anche i giochi sonori e luminosi possono far sì che il bambino perda il sonno perché troppo distratto: si dovrebbero quindi evitare questi dispositivi e giochi.

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3. Far giocare molto il bambino durante il giorno

Un bambino stanco è un bambino che ha voglia di dormire. Così come per gli adulti, anche i più piccini dopo una giornata piena di attività saranno stanchi. Per questo motivo i genitori dovrebbero far sì che il bambino durante il giorno si muova, giochi e non stia troppo tempo riposato. Ovviamente questo non significa costringere un bambino ad uscire o a fare ciò che non vuole, ma magari prediligere giochi che possano farlo stancare di più. Invece di giocare con un tablet o di vedere la televisione, si può fare un bel gioco in giardino, o giocare a nascondino, ballare e tanto altro ancora! Queste attività stancheranno il bambino e faranno sì che la sera sia più assonnato.

4. Non far dormire troppo il bimbo durante il giorno

Se un bambino dorme troppo durante il giorno, la sera non avrà molto sonno. Ovviamente se il piccolo vuole fare un riposino dopo pranzo i genitori devono assecondarlo perché è un bisogno fisiologico e non un capriccio, ma dopo un’ora/un’ora e mezza di riposo, mamma e papà dovrebbero svegliarlo, altrimenti la sera non prenderà sonno.

5. Creare un rito serale

I bambini sono molto mnemonici: se i genitori ogni sera prima di metterlo a letto compiono una determinata azione, questi se ne ricorderanno e capiranno che è arrivato il momento di dormire. Il rito serale può essere una favola, una coccola, un gioco particolare: non ci sono regole, dipende da genitore a genitore e da bambino a bambino. Il rito prima della nanna aiuterà il bimbo a capire che è arrivata l’ora di dormire.

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Bambini che non dormono: possibili cause

Il sonno dei bambini, come abbiamo detto, è un problema per tanti genitori. Seguendo questi brevi consigli si può cercare di migliorare la situazione per far sì che la notte non sia più un incubo per tutti. Se neppure questi accorgimenti servono, ci può essere un’altra causa. Il bimbo può avere un disturbo di salute, come le coliche, la fame o l’uscita dei dentini. Non è poi da escludere la paura di rimanere solo al buio o semplicemente il bisogno di contatto con i genitori. Per questo motivo molte famiglie sono “costrette” a praticare il co-sleeping: il bambino si sentirà protetto tra mamma e papà, anche se alcuni esperti lo sconsigliano per il rischio SIDS.