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Litigare davanti ai figli è reato: lo dice la Cassazione

Reato litigare davanti ai figli

Sempre più bambini, purtroppo, sono costretti ad assistere inermi a liti e sfuriate dei genitori, che spesso sfociano anche in violenze e soprusi. Tante sono le conseguenze negative del litigare davanti ai figli, gesto che dalla Cassazione è stato considerato un vero e proprio reato.

Litigare davanti ai figli è reato: lo dice la Cassazione

Non solo gli psicologi, ora anche la Cassazione conferma che due genitori che litigano violentemente davanti ai loro figli possono far scaturire, nei più piccoli, conseguenze del tutto negative. Ecco perché la lite tra madre e padre è considerata, da ora, reato. Questi conflitti familiari, infatti, sono a tutti gli effetti maltrattamenti in famiglia.

Il caso

La Corte Suprema si è pronunciata in merito ad un ricorso presentato da una donna che era stata condannata assieme al convivente per aver discusso in modo piuttosto animato davanti ai figli. Secondo quanto riporta Il Messaggero, la donna avrebbe presentato ricorso per il fatto che i suoi bimbi non erano stati “direttamente oggetto di aggressioni o soprusi, né di violenza psicologica”.

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La decisione della Cassazione

Giustificazioni del tutto deboli, secondo i giudici, che hanno invece sottolineato quanto i più piccoli possano riportare danni “fisiopsichici” e “ferite psicologiche indelebili” anche solo osservando la mamma ed il papà che litigano tra loro.

La Cassazione ha poi precisato che:

I maltrattamenti inflitti da un coniuge all’altro in presenza dei bambini possono condurre alla dichiarazione di decadenza dalla potestà genitoriale

Non sono esenti da conseguenze psicologiche e fisiopsichiche nemmeno i bambini neonati o con qualche giorno di vita, né, addirittura, il feto contenuto ancora nel grembo materno che è comunque in grado di percepire tutto quello che avviene intorno a lui.

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Litigare davanti ai figli: le conseguenze

Ovviamente questo non significa che non si debba più discutere, anzi: l’importante è farlo lontano dagli occhi, e dalle orecchie, dei vostri figli. Ogni genitore dovrebbe essere in grado di contenere la sua rabbia nei momenti di tensione, e di sapersi autogestire in situazioni particolarmente critiche.

Tra l’altro i litigi tra mamma e papà sono tra le cinque cose che un bimbo non dimenticherà mai: se vostro figlio vi vede discutere ed alzare la voce, sviluppa infatti quasi inconsapevolmente sentimenti d’ansia e di angoscia. Anche cresciuti, ricorderanno sempre momenti questi brutti momenti di crisi ed angoscia.