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Ecco cosa prova il feto quando la mamma piange VIDEO

Cosa prova il feto quando la mamma piange

Molte donne spesso si chiedono se, durante la gravidanza, il feto che portano in grembo sia in grado di percepire le loro sensazioni. La risposta è sì! Gli studiosi hanno infatti appurato che i nascituri, nel grembo materno, hanno la facoltà di capire le emozioni che prova la loro mamma, che siano queste di gioia o di tristezza.

La mamma piange: cosa prova il feto?

Durante la gravidanza, il bambino si trova in una relazione a dir poco vitale con la mamma, venendo così inevitabilmente condizionato da ciò che accade all’esterno. La mamma, infatti, rappresenta l’universo del bambino in tutto e per tutto. Gli studiosi hanno evidenziato che i piccoli non sentono le parole attraverso il grembo materno, ma al contempo hanno anche sottolineato il fatto che i nascituri riescono a percepire le sensazioni della loro mamma.

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Il bambino capisce se la mamma sta piangendo

Ansia, paura, timore e depressione sono tutti stati d’animo che il feto può percepire fino ad esserne condizionato. Secondo recenti studi, infatti, il cambiamento dello stato mentale della mamma influisce sullo sviluppo del piccolo. Perché? Durante la gravidanza il feto raccoglie informazioni che gli saranno utili per la sua vita futura.

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Il ruolo della placenta

In questa fase, è la placenta ad avere un ruolo estremamente importante perché è attraverso di essa che il feto riceve segnali chimici relativi allo stato mentale della mamma: le emozioni negative, in particolare, soprattutto se prolungate nel tempo, possono provocare addirittura problemi neurologici e disturbi psichiatrici.

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I bambini percepiscono anche i pensieri della mamma

Secondo alcuni ricercatori, infine, il feto sarebbe in grado anche di percepire i pensieri intimi della mamma: di conseguenza, il bambino di una donna che non desiderava la gravidanza, può sentire il rifiuto che prova per lui. Ecco perché è molto importate vivere nove lunghi mesi con tranquillità e serenità, tenendo a debita distanza preoccupazioni ed angosce, spesso inutili.