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Metodi contraccettivi naturali, a barriera e ormonali: parla l’esperta

Passione Mamma: parola all’ostetrica

La gravidanza ed il parto sono due tra i momenti più delicati nella vita di una donna: ecco perché noi di Passione Mamma cerchiamo, il più possibile, di rispondere ai dubbi e a tutti gli interrogativi delle gestanti e delle future mamme, seguendole passo passo nel loro percorso che le porterà alla maternità. Oggi a parlare è la nostra ostetrica Giusy Landi: tutti i consigli dell’esperta sui metodi contraccettivi.

Metodi contraccettivi: quali sono e come agiscono

Esistono tantissimi metodi contraccettivi, divisibili in base al meccanismo d’azione: quelli da accennare solamente – perché sono poco efficaci – sono i metodi contraccettivi naturali, consistenti nell’individuare i giorni fertili della donna ed evitare rapporti in quei giorni. Come individuare questi giorni? Ci si può avvalere di vari strumenti, o si può procedere al calcolo del periodo ovulatorio, su un tempo dai sei mesi ad un anno. Questi metodi contraccettivi non sono efficaci perché non è possibile prevedere con esattezza e precisione quali saranno i giorni fertili.

Metodi contraccettivi barriera: cosa sono

I metodi contraccettivi più importanti sono invece quelli a “barriera”, cioè quelli che impediscono il contatto tra gli spermatozoi e l’ovocita. Il più importante in assoluto è il preservativo, che è anche il più appropriato per i giovani: questo, oltre ad avere un’efficacia del 99,9%, protegge anche dalle malattie sessualmente trasmissibili. È l’unico metodo contraccettivo che ha questa caratteristica.

Metodi contraccettivi diaframma

Un altro tra i metodi contraccettivi a “barriera” è il diaframma femminile, ovvero una coppetta in silicone che va inserita prima del rapporto con all’interno un gel spermicita, il quale potrebbe spostarsi: ecco perché necessita di una certa manualità.

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Metodi contraccettivi ormonali: pillola e minipillola

Nella grande classe dei metodi contraccettivi ormonali troviamo la pillola e la minipillola. L’inconveniente, in questi casi, è l’assorbimento: la pillola contraccettiva infatti, assunta per via orale, nei casi di diarrea e vomito non avrà una assimilazione perfetta.

la pillola anticoncezionale invecchia le ovaie

Il metodo contraccettivo ormonale di per sé è dunque efficace qualora questi ormoni rimangano ad un livello costante nel sangue della donna: per garantire ciò esistono strumenti quali l’anello vaginale – noto anche come anello anticoncezionale – la spirale ormonale e i dispositivi sottocutanei che hanno una percentuale d’errore dell’1%.

I metodi contraccettivi irreversibili

I metodi contraccettivi irreversibili sono quelli chirurgici, ad esempio la legatura delle tube e la vasectomia: questi metodi contraccettivi sono consigliati solo in età avanzata qualora la gravidanza sia un rischio o quando ci si è accertati che la donna non vuole più figli. Visto che queste sono operazioni chirurgiche, solitamente non vengono consigliate.

I metodi contraccettivi: gli effetti collaterali

Il preservativo non ha effetti collaterali salvo eventuali allergie. Per quanto riguarda i metodi contraccettivi ormonali, esistono una serie di conseguenze che in base al corpo della donna possono essere più o meno gravi: dalla semplice ritenzione idrica fino ad un aumento eccessivo di peso o ancora delle turbe particolari, come quelle psicologiche. Per questo è importante testare la pillola adatta!

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Prima di assumere una pillola contraccettiva pertanto la nostra ostetrica Giusy Landi consiglia di fare una consulenza specifica con un ginecologo che prescriverà degli esami specifici i quali assicureranno che le condizioni di salute della donna sono in grado di sostenere un tale carico ormonale. È bene ricordare infine che in situazioni particolari (come ad esempio malattie cardiovascolari o tumori al seno in atto, in cura o semplicemente a rischio) per i quali la pillola anticoncezionale è assolutamente sconsigliata perché nociva.