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Virus intestinale e allattamento

Virus intestinale e allattamento al seno

Nel corso del periodo che vede la mamma e il bambino impegnati nell’allattamento al seno, bisogna stare attente ad alcune circostanze. Questa importante fonte di nutrimento per il bambino, di legame e benessere per entrambi, non deve essere compromessa. Per questo motivo bisogna adattarsi agli inconvenienti che si palesano nel corso di questo periodo senza intaccare, dove possibile, l’allattamento. Ad esempio, nel caso in cui la mamma abbia un malessere provocato da un virus intestinale, a che tipo di cura potrebbe affidarsi senza interferire con le poppate?

Virus intestinale in allattamento

Prima di intervenire attraverso metodi farmacologici bisogna fare il possibile usando dei metodi naturali. Curando l’alimentazione, l’idratazione e lo stile di vita si evita di far assumere farmaci alla madre e indirettamente anche al suo bambino.

Il miglior consiglio è quello di bere molto, integrando i liquidi con sali minerali. A tal proposito è bene precisare che esistono soluzioni reidratanti già pronte.

Inoltre, bevendo pochissimo alla volta ma spesso, ad esempio uno o due sorsi (non di più) ogni circa 5 minuti, in modo da non disidratarsi e nello stesso tempo da non riempire lo stomaco di liquidi con il rischio di stimolare il vomito.

virus intestinale e allattamento

Anche in caso di diarrea in allattamento, meglio evitare farmaci astringenti e antidiarroici, a meno che non sia eccessivamente abbondante. Se non è eccessiva in questo modo i virus si eliminano prima e meglio.

Un altro farmaco di cui si discute molto in caso di virus intestinale è il peridon. Quest’ultimo favorisce il flusso di latte nei dotti galattofori. Si dà alle mamme che hanno un ingorgo mammario, anche se non è il motivo principale di prescrizione visto che serve per favorire lo svuotamento gastrico e per bloccare il vomito.

Nonostante potenzi la produzione di latte non sono stati accertati gli effetti che ha sul bambino e la percentuale di farmaco che viene trasferita a quest’ultimo.

Virus intestinale

Sarebbe meglio non contrastare il vomito, che di solito non dura più di una giornata, e nemmeno la diarrea, che migliora molto già con un giorno di dieta idrica e di correzione alimentare. L’alimentazione potrebbe comprendere cibi quali: banana, patate, riso in bianco con olio, e via discorrendo come la classica dieta in bianco.

I fermenti lattici sono molto di aiuto per ripristinare l’equilibrio della flora batterica intestinale e tornare alle condizioni gastriche di partenza.

Per quanto riguarda la sospensione dell’allattamento al seno, essa deve durare il meno possibile. Perché il virus si trasmettere anche tramite le prime vie respiratorie, e non è esclusivamente con i liquidi biologici, tra i quali il latte.


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Per di più, assieme al latte si trasmettono pure gli anticorpi, compresi quelli specifici contro il virus. Dunque perché non dare il latte al piccolo? Laddove è possibile intervenire in maniera naturale preservando l’allattamento, bisogna farlo.