I cugini “fanno bene” ai bambini: lo studio
L’avere dei cugini e crescere insieme a loro fa bene ai bambini. É questa la conclusione a cui è giunto uno studio portato avanti da Kristina S. Brown, Presidente della the Couple and Family Therapy Department presso la Alder University. Secondo l’esperta, ci si aspetta che gli individui siano più altruisti per i familiari che per gli amici: ecco perché l’importanza dei cugini.
I cugini sono importanti: i motivi
La dottoressa in questo studio va ad analizzare tutti i motivi che spiegano il perché i bambini abbiano bisogno costante di cugini. Anzitutto, essendo parenti, supportano e sopportano i loro cari anche se lontani. Il rapporto, essendo di sangue, è saldo e solido: non è importante sentirsi e vedersi tutti i giorni, ma mantenere una relazione di stima e fiducia l’un l’altro.
Come è stata condotta l’indagine
Esiste dunque la possibilità che parentela contribuisca ad una misura generale della qualità della relazione, che a sua volta spiega l’altruismo. Lo studio ha visto le persone prese in indagine compilare un questionario di autovalutazione sulla loro disponibilità ad essere altruisti e riguardo la loro “vicinanza emotiva” a 12 familiari e amici in luoghi e posizioni diverse.
I risultati
Come previsto, la suddetta vicinanza emotiva era maggiore per i parenti di famiglia piuttosto che per gli amici, Fondamentalmente, i risultati hanno dimostrato che la parentela ha dato un contributo unico e significativo all’altruismo: in sintesi i partecipanti allo studio erano più altruisti nei confronti dei fratelli e dei cugini.
Il ruolo fondamentale dei genitori
Questo fatto non è determinato solo dalla parentela di sangue: secondo la dottoressa Brown esiste una predisposizione naturale ad aiutare i cugini ed i parenti sulla base dei rapporti modellati dai genitori, i quali dunque svolgono una funzione fondamentale. È loro il compito di sforzarsi a creare e stimolare relazioni tra cugini.
La dottoressa suggerisce, se si vive lontani, di coltivare i rapporti passando ad esempio le vacanze estive, le festività, i compleanni: insomma, bisogna essere vicini anche se distanti fisicamente. “Così possono conoscersi nella vita di tutti i giorni, incoraggiando così la connessione e la comunanza”, ha fatto sapere l’esperta nello studio.
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Bisogna stimolare i rapporti
“Un cugino è un piccolo pezzo di infanzia che non potremo mai perdere“, diceva l’autore inglese Marion C. Garrety. Quindi, care mamme, tenete bene a mente queste parole, e incoraggiate i vostri figli a passare tempo con i cuginetti: ne vale il loro benessere ed il loro rapporto futuro.