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Sterilità maschile: cause e rimedi

Sterilità maschile

La sterilità maschile può essere la conseguenza di una percentuale esageratamente elevata di spermatozoi difettosi. Ad esempio, possono essere presenti caratteristiche morfologiche sfavorevoli. Gli spermatozoi possono essere immaturi o non sufficientemente mobili, possono essere anche pochi o assenti al momento della produzione dello sperma. Se le anomalie superano un valore pari al 40% dell’intera popolazione spermatica, ciò può influire pesantemente sulla fertilità maschile. Se tale percentuale raggiungere valori prossimi all’80% può provocare addirittura sterilità, specialmente se associato a deficit quantitativi.

Infertilità maschile

Informazioni sul numero e sull’indice di normalità degli spermatozoi si ottengono con semplici test della fertilità maschile, ovvero esami di laboratorio, come lo spermiogramma. Prima ancora delle caratteristiche degli spermatozoi, sono certamente da valutare i vari aspetti dello sperma nelle varie eiaculazioni maschili. Uno sperma molto liquido, uno sperma molto denso, un liquido seminale trasparente, una mancata eiaculazione, o addirittura troppo sperma, vanno indagati.

Sperma denso

Le probabili cause, delle varie caratteristiche alterate riscontrate in uno sperma troppo liquido o quanto prima elencato si evidenziano con una serie di test di laboratorio. Si valutano tutti gli aspetti fisici e successivamente si eseguono analisi approfondite strumentali sul campione di eiaculato.

In base al tipo di anomalia rilevata si ricercano le patologie scatenanti, le quali possono essere limitate all’area pelvica e genitale o interessare altri sistemi e apparati. Si potrebbe risalire a problemi di natura nueuro-vascolare, infiammatoria (orchite, epididimite cronica) endocrino (prolattina bassa, alterati valori di fsh), psichico (depressione, astenia maschile) oltre che morfo-funzionale.

sterilità maschile

Ad esempio, l’azoospermia può essere causata dalla presenza di un’ostruzione che impedisce l’emissione degli spermatozoi all’esterno insieme ai fluidi della prostata e delle vescicole seminali. Un problema particolare è dato dalla cosiddetta eiaculazione retrograda, cioè da quel fenomeno per cui lo sperma viene immesso nella vescica anziché eiaculato.

Questa evidente causa di sterilità può derivare da difetti congeniti o acquisiti, come una lesione nervosa, l’uso di determinati farmaci, interventi chirurgici su prostata o vescica. I dotti eiaculatori, inoltre, potrebbero mancare congenitamente o essere ostruiti per cause infiammatorie o chirurgiche.

Poco sperma

Un problema assai diffuso e ingravescente con l’aumentare dell’età è la disfunzione erettile, volgarmente chiamata impotenza. Anche in questo caso il disturbo può essere la conseguenza di problemi di varia natura, spesso integrati tra loro (un motivo fisico può coinvolgere la sfera endocrina ma soprattutto psichica, e così via).

Qualunque sia la causa è importante scoprirla precocemente ed intraprendere un percorso terapeutico adeguato ed efficace. Un uomo può essere sterile anche per motivi di natura immunitaria. Nel liquido di questi individui si riscontrano anticorpi antispermatozoi.

Essi vengono prodotti dallo stesso organismo e sono capaci di neutralizzare i gameti maschili, immobilizzandoli ed impedendone la risalita nel canale cervicale fino alle tube. L’accertamento delle cause di sterilità si basa sull’anamnesi e sull’esame clinico. Ma anche, sull’esame dello sperma, conosciuto come spermiogramma.

Quest’ultimo è integrato da esami culturali, da dosaggi ormonali e, in casi particolari, dalla biopsia testicolare. Le tecnologie e le ricerche di cui si dispone oggi permette di avere un minor numero di casi di infertilità maschile rispetto al passato. L’informazione e la conoscenza sono l’arma migliore da utilizzare per fronteggiare questo genere di problemi.