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La febbre durante il travaglio è pericolosa: ecco perché

La febbre durante il travaglio è pericolosa: ecco perché

La gravidanza è un periodo piuttosto delicato per ogni donna, in cui anche un minimo fastidio o stato influenzale potrebbe portare a delle complicanze più o meno gravi. Sono già stati analizzati dagli esperti gli eventuali pericoli della febbre in gravidanza, ma ora un nuovo studio ha sottolineato la pericolosità dello stato febbrile durante il travaglio.

Lo studio

Secondo i ricercatori dell’Università di Tel Aviv, infatti, la febbre durante il travaglio potrebbe portare a conseguenze per la mamma che non sono affatto da sottovalutare. Esisterebbe infatti un legame tra l’infezione intrauterina che scatena la febbre e le conseguenti complicazioni per la mamma ma non per il neonato.

Parlano gli esperti

Gli scienziati, secondo quanto riporta Universo Mamma, hanno voluto indagare sull’argomento, desiderosi di scoprire se le colture anormali di batteri potevano influenzare lo stato febbrile e la durata dello stesso. “Questo indica che la febbre è probabilmente dovuta ad una infezione intrauterina, influenzando il rischio di complicazioni nella mamma” ha dichiarato il dottor Hiersch, a capo dello studio.

Come si è svolta la ricerca

Lo studio è stato svolto prendendo ad indagine 309 donne che avevano da poco avuto un parto naturale, presso il Rabin Medical Center in Israele. I risultati perinatali dei parti di donne che durante il travaglio avevano avuto la febbre sono stati comparati a quelli di altre 618 donne che invece hanno partorito senza febbre intraparto.

I risultati

Ne è emerso che le donne che avevano avuto la febbre durante il travaglio avevano erano più soggette a complicanze, tra cui l’incidenza di tagli cesarei ed emorragia post partum. “La durata della febbre è collegata alle complicazioni materne, in particolare ad una più alta incidenza dei cesarei“, hanno ammesso i dottori.

rallentamento del travaglio

Complicanze solo per la mamma, non per il bambino

Gli esperti hanno però voluto sottolineare che le suddette complicanze si verificano solo nelle donne partorienti, e non nel bimbo che danno alla luce. I piccoli, infatti, non vengono in nessun modo colpiti dallo stato febbrile della mamma, né influenzati.


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Come far abbassare la febbre

Durante una gravidanza, non è escluso – anzi, è del tutto probabile – che una donna possa rimanere influenzata, arrivando ad una temperatura corporea superiore ai 37 gradi. Cosa fare in quel caso? Come far scendere la febbre in gravidanza? A meno che non ci sia febbre a 38°C (in questo caso è necessario utilizzare un antipiretico) è meglio lasciare che il nostro organismo si difenda con i propri mezzi.