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6 buoni motivi per arrabbiarsi con la suocera

Buoni motivi per arrabbiarsi con le suocere

Avere una suocera a cui poter affidare i propri figli quando si è fuori è una fortuna di cui non tutti possono godere. Non sempre però questa opportunità si trasforma in un’esperienza positiva. Anche i nonni più amati a volte arrivano a fare qualcosa che noi non approviamo e che bisogna correggere per il bene dei nostri bambini. Allo scopo di prevenire gli episodi spiacevoli, abbiamo raccolto dei frammenti di racconti di alcune mamme. Queste mamme hanno evidenziato ciò che non approvavano nel comportamento delle rispettive suocere mentre si occupavano dei propri piccini.

Motivi per arrabbiarsi

Scavalcare i genitori già dal momento della nascita del bambino la dice lunga. Nel suo racconto, una mamma dice: “Mia mamma e mio papà si sono fatti largo in sala operatoria e hanno tenuto in braccio mia figlia prima di mio marito, io sono riuscita a vederla a malapena”, inoltre la suocera non le permette nemmeno di dimenticare l’episodio, in quanto ripete spesso alla figlia “Io ti ho tenuta in braccio per prima”.

Un’altra mamma sfogandosi su un forum racconta: “Mia suocera si stava occupando di mia figlia quando ha deciso di portarla a fare il suo primo taglio di capelli. Mio marito non capiva perché fossi scossa, ma era il suo PRIMO taglio. Volevo essere lì per fare delle foto e conservare il suo primo ricciolino. Già è difficile essere una mamma lavoratrice e perdere le cose, ma quella era una pietra miliare per cui pianificavo di esserci”.

buoni motivi per arrabbiarsi con le suocere

Altro grave errore che spesso i nonni fanno, è quello di far ingerire cose ai piccoli senza aver prima chiesto ai genitori. Questo testimonia il racconto di una mamma: “I miei genitori dovevano occuparsi di mia figlia durante il giorno, io e mio marito dovevamo trovarci con loro a cena, in un ristorante. Quando siamo arrivati mia figlia di 8 mesi stava assaggiando il vino dal suo calice”.

O addirittura atti estremi: “Conosco qualcuno la cui suocera ha portato i nipoti a battezzarli di nascosto nonostante i genitori li volessero allevare come ebrei. Il papà era cattolico, la mamma ebrea, ma la suocera non voleva compromessi”.

Altri motivi validi

Anche prendere decisioni sull’educazione dei bambini al posto dei genitori non va assolutamente bene. Una donna racconta: “Mia mamma ha deciso di curare la dipendenza di mia figlia dal ciuccio forzandola a piangere durante il riposino mentre le faceva da babysitter”.

Addirittura c’è chi dice: “Mia suocera ha messo della zuppa di barbabietole nel biberon di mia figlia di 4 mesi”. A volte non è così scontato ribadire alcuni concetti, come ad esepio quello di avvisare i genitori ogni volta che si pensa di far uscire i bambini da casa.

Una mamma ha ribadito: “Mia suocera ha portato mio figlio di 3 mesi nella città dove lavoro senza dirmelo. Io l’ho scoperto dopo, dopo aver trascorso l’intera giornata a tirarmi il latte in ufficio ogni 3 ore. Non avrebbe potuto portarlo per la poppata?”.

Tenere un bambino, soprattutto di qualcun’altro è un’enorme responsabilità. Il fatto di essere nonni non significa in tutti i casi essere anche responsabili. Una donna a tal proposito riporta la sua esperienza: “Mia suocera ha portato mia figlia a fare shopping con lei, l’ho scoperto più tardi, durante la giornata l’unica cosa che ha mangiato mia figlia è stata una barretta di granola. In tutta la giornata!!”.


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Questi racconti devono servire alle mamme, ma soprattutto alle suocere lettrici, affinché capiscano quali sono i limiti dell’essere nonne. Solo i genitori possono scegliere ciò che è meglio per i propri figli: i nonni devono essere di supporto e non sostituirsi a mamma e papà.