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Odori in gravidanza: perché cambiano durante i nove mesi

Odori in gravidanza

La gravidanza è un periodo di grande cambiamento dove persino gli odori che si sentono non sono più gli stessi. Durante la dolce attesa, infatti, l’olfatto è particolarmente accentuato a causa delle tipiche modificazioni ormonali. E questo fenomeno se da un lato aiuta, dall’altro può influire negativamente peggiorando una condizione tipica della gravidanza come la nausea.

Per chi soffre di nausea, specie nei primi mesi di gravidanza, gli odori fastidiosi o forti possono accentuare ancor di più il problema. Questo è causato dell’iperosmia gravidica. Un fenomeno biologico che comporta una esagerata sensibilità dell’olfatto nel periodo della gravidanza e finalizzato ad ottimizzare il riconoscimento olfattivo tra mamma e bambino.

Si tratta di un fenomeno naturale e del tutto straordinario ma che a volte può essere motivo di forte disagio. È causato in particolar modo dagli estrogeni che influiscono sull’alterazione della percezione dell’olfatto.

Anche se prima di rimanere incinta non si aveva unaa grande propensione nel sentire gli odori, adesso si avverte un fiuto eccezionale. A volte si può avere addirittura la sensazione di sentire odori che non ci sono.

Oltre all’odore, anche il gusto può essere in qualche modo deteriorato. E ciò può rappresentare per molte future mamme un vero tormento.

Spesso si tendono ad odiare proprio quei cibi che prima si mangiavano senza problemi o addirittura molto volentieri. Se prima la pizza ad esempio era il pasto preferito, ora potrebbe essere quello che più si detesta.

Odori molto intensi come quello del caffè, del pesce o della carne ma anche quello del dentifricio, del profumo o dei detersivi possono non essere tollerati compromettendo ancor di più il proprio benessere.

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Coliche in gravidanza

Avere le coliche in gravidanza è una condizione abbastanza frequente. Nella maggior parte dei casi è da attribuire all’idrofrenosi gravidica fisiologica.

Questa condizione va ad assommarsi ad altri “piccoli” disagi come quello appena descritto ovvero di sentire odori inesistenti o troppo accentuati. Le coliche però a differenza della sensibilità verso gli odori, sono più difficili da sopportare.

Possono essere causate da una dilatazione delle vie urinarie dovute al peso dell’utero e dalle modificazioni ormonali. In alcuni casi sono asintomatiche, mentre in altri possono comportare un dolore acuto nella zona lombare e difficoltà nella minzione.

Ovviamente sarà opportuno che l’ostetrica o il nefrologo valutino per bene di che tipo di colica si tratti per poter stabilire la cura migliore. Nei casi più seri viene fissato un piano di terapia antibiotica.