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Quante volte cambiare il pannolino di notte

Quante volte va cambiato il pannolino la notte

Come ci si comporta con il cambio del pannolino durante la notte? Molte mamme se lo chiedono ed ognuna lo affronta nella maniera che più ritiene opportuna. Se la bimba o il bimbo dormono nel cuore della notte è necessario svegliarli per sostituire il pannolino sporco con uno pulito? Quante volte è necessario cambiare il pannolino di notte?

Se il bambino è ancora un neonato, avrà senz’altro una maggiore necessità di essere cambiato con una certa frequenza. Le varie poppate, anche a notte fonda, lo porteranno a bagnarsi di più e dunque a richiedere il cambio del pannolino con uno asciutto e pulito.

Le conseguenze di un pannolino sporco o bagnato, specie in tenerissima età, possono ledere duramente la delicata pelle del neonato. È per questo motivo che nei primi mesi di vita i cambi notturni assumono una certa priorità.

Questo non significa che nei mesi successivi sia possibile aspettare il mattino con lo stesso pannolino cambiato prima di mettere a nanna il bebè. Allora cosa fare? Quante volte fare il cambio pannolino di notte?

Se il bambino ha il pannolino bagnato ma dorme beato nel suo lettino, non c’è ragione di svegliarlo. Non appena avvertirà questo disagio, sarà lui stesso a reclamare il cambio.

Ovviamente se il pannolino è molto carico, emana cattivo odore e bagna anche la sua tutina, il cambio è d’obbligo in questo caso seppure il piccolo sia addormentato profondamente.

Se dopo la poppata notturna crolla ma con il pannolino sporco di cacca, bisognerà provvedere a pulirlo al più presto anche se dorme. È scontato che potrebbe svegliarsi e mostrare il suo dissenso ma è sempre meglio che ritrovarlo con il sederino arrossato.


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Generalmente, superati i primi tre mesi di vita i cambi di pannolino effettuati nella notte saranno più regolari. Bisogna considerare che almeno un cambio durante la notte dovrà essergli garantito.