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Nadia: origine, significato e onomastico

Nadia

Nadia è il diminutivo del nome russo Nadezda, che significa testualmente “speranza“. Questo era il nome della moglie di Lenin e anche di Stalin, motivo per cui divenne particolarmente popolare in Russia. Le varianti più comuni sono: Nadie, Nada, e Nadine.

Il nome venne diffuso a partire dal XIX secolo in Francia, e divenne particolarmente comune grazie alla popolarità della ginnasta rumena Nadia Comăneci; proprio così arriva a espandersi anche nel mondo occidentale. Da evidenziare che è omografo dei nomi arabi Nadiyya e Nadya, che significano “tenera” e “delicata“; al contrario non è correlato a Nydia.

Oggi, in Italia, la maggioranza delle Nadia si conta in Toscana, e comunque in generale nel Nord e Centro della penisola. Al sud sembrerebbe poco usato o addirittura in disuso.

Nadia

Nadia: onomastico

L’onomastico viene celebrato il 17 Gennaio, ricordando Santa Nadia, vergine e martire ungherese; essa era detto di “Loudon” e anche “Neosnadia”, che venne uccisa nel V secolo. Non avendo un reale corrispettivo italiano, molti preferiscono festeggiando il primo Novembre in occasione della festa di Ognissanti.

Oppure ancora si può fare riferimento a Santa Speranza, che viene ricordata il primo di Agosto; essa era una delle figlie di Santa Sofia, che divenne martire a Roma durante l’impero di Traiano, insieme alla madre e alle due sorelle.

Caratteristiche del nome Nadia

Le donne di nome Nadia sono fiduciose e decise, oltre che piene di grande ardore che riscalda tutte le persone che le circondano. In più è molto tranquilla, calma, e proprio attraverso la sua quiete dona un intenso senso di pace; quest’ultimo è positivo soprattutto in determinate circostanze negative o avversità.

Il numero fortunato, per questo nome, è il 2; mentre il colore è il rosso, il metallo l’oro e la pietra il rubino. Esistono anche varianti maschili come Nado, Nadio, Nadino; mentre in tedesco è molto diffuso come Nadja.