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Mani gonfie in gravidanza: cause e rimedi

Mani gonfie in gravidanza

Il gonfiore agli arti periferici è un disturbo piuttosto comune in gravidanza. Il gonfiore agli arti periferici è piuttosto comune in gravidanza. Avere mani e piedi gonfi è uno tra i tanti disturbi, più o meno fastidiosi e invalidanti, che possono presentarsi durante i nove mesi di gestazione. In genere, inizia a manifestarsi mediante edema agli arti inferiori e frequente formicolio alle braccia.

Formicolio alle mani

Se si ha la percezione di avere la mano intorpidita in maniera abbastanza frequente nell’arco della giornata non bisogna preoccuparsi molto. Questo, insieme al gonfiore delle mani e dei piedi è uno dei numerosi sintomi delle modificazioni a cui l’organismo materno è soggetto, soprattutto nel corso del terzo trimestre.

mani gonfie in gravidanza

Dolori alle mani

Avere mani gonfie e doloranti, ma soprattutto le caviglie può essere un fenomeno derivato da vari fattori concomitanti. Ad esempio, può derivare dal peso del pancione che grava sugli arti inferiori e, dunque, dall’utero ingrossato che ostacola la circolazione sanguigna e il ritorno venoso.

Inoltre, durante la gravidanza vengono prodotte elevate quantità di progesterone. Tale ormone è il principale responsabile dei disturbi riscontrati in gravidanza. Esso agisce sulla muscolatura liscia, rallentandone la contrattilità. Ciò è importante ai fini della protezione della gravidanza, in quanto agisce sulla muscolatura uterina contrastando le contrazioni.

Allo stesso modo, però, agisce sulla muscolatura gastro-enterica rallentando la digestione e la peristalsi intestinale. Esso ha questo effetto anche sulle pareti dei vasi sanguigni, determinando un effetto vasodilatatore che finisce per rallentare la circolazione.

Ciò evolve in formicolio alle braccia, formicolio alle mani, di notte soprattutto. Se il gonfiore si allarga al viso e alle mani è bene segnalarlo al medico perchè potrebbe essere il sintomo di una preeclampsia (o una gestosi).

Piedi gonfi in gravidanza

Quando si rileva la sensazione tipica di una mano addormentata, può essere utile praticare un massaggio alle mani e ai piedi con una crema o un olio a base di ippocastano e sambuco. Assai utile è fare streatching con dei semplici esercizi per sciogliere le articolazioni.

Alleggerire il carico delle articolazioni è anche la finalità della ginnastica in acqua o di una passeggiata a piedi nudi in riva al mare. Dormire con i piedi leggermente sollevati per favorire il ritorno venoso è il metodo più utile e semplice.

Può essere anche efficace una doccia a getto di acqua fredda sulle gambe che parta dai piedi e dalle caviglie verso l’alto. Utilissimo limitare il sale e i farinacei, soprattutto quelli ricchi di lievito come pane o pizza.

Mangiare frutti di bosco, ricchi di flavonoidi che migliorano la funzionalità vascolare. Non c’è differenza se si avverte formicolio alla mano sinistra piuttosto che alla destra, dipende dalle abitudini soggettive e individuali.