La piramide alimentare spiegata ai bambini

La piramide alimentare spiegata ai bambini

La piramide alimentare spiegata ai bambini

La piramide alimentare è un grafico creato per invitare le persone a seguire una dieta equilibrata, inserendo tutti i principi nutritivi in maniera adeguata. La piramide alimentare fu modificata nel 2005 e nel corso del tempo è stata adattata a diversi regimi alimentari, come quello vegetariano o vegano. Parlare ai più piccoli della piramide alimentare è un modo per spiegare loro l’importanza di una corretta alimentazione e le proprietà di ciascun cibo.

Piramide alimentare

La piramide alimentare spiegata ai bambini

Alla base della piramide sono rappresentati i cibi da assumere con più frequenza.

– Acqua. Il corpo di un adulto richiede almeno 2 litri di acqua al giorno. Bere la giusta quantità di acqua è necessario per l’eliminazione delle tossine dagli organi vitali e per trasportare i nutrienti verso le cellule. Tra i sintomi di disidratazione compaiono mal di testa e pipì scura.

– Cereali e derivati. Da preferire quelli non raffinati (integrali), i quali contengono più fibre.

– Frutta e verdura. Un buon consumo di frutta e verdura (sia cruda che cotta) consente il giusto apporto di vitamine, minerali e fibre, che facilitano il transito intestinale.

– Grassi e oli vegetali salutari. Poiché è impossibile cucinare senza utilizzare grassi, facciamo attenzione a sceglierli. L’olio extravergine di oliva è l’olio più sano: esso contiene acidi grassi polinsaturi.

Salendo lungo la piramide troviamo i cibi da assumere con meno frequenza.

– Legumi. Fagioli, piselli, ceci e lenticchie sono alimenti vegetali ad contenuto proteico. Importante il loro apporto di fibre.

– Pesce. Il pesce contiene omega 3, che sono acidi grassi essenziali.

– Latticini. Latte e formaggi sono fonte di calcio, potassio e sostanze utili per rimanere in salute.

Sul vertice della piramide troviamo gli alimenti da consumare di tanto in tanto ed in piccole quantità, per prevenire problemi di salute ed obesità. Tra questi alimenti rientrano i dolci, le bevande gassate, il burro e la carne rossa. Anche i cereali raffinati andrebbero evitati (zucchero bianco, farina bianca, pasta) a favore di quelli integrali.

Piramide alimentare dei bambini

La piramide alimentare spiegata ai bambini

La piramide degli alimenti pensata per i bambini non è diversa rispetto a quella degli adulti. Sostanzialmente è la grafica a cambiare, infatti essa è pensata per creare curiosità nei bambini: ai loro occhi deve risultare accattivante.

Educazione alimentare

L’educazione alimentare va intrapresa già dai primi anni di vita del bambino. Le preferenze alimentari del bambino spesso e volentieri combaciano con quelle dei genitori. Sta a loro, infatti, dare il buon esempio. Gli atteggiamenti sbagliati da parte degli adulti, uniti al mondo della pubblicità, influiscono molto sull’educazione alimentare.

Allo stesso tempo, anche le scuole stanno sottolineando il valore di una buona alimentazione: in molte di esse, infatti, è stato programmato il giorno della frutta. Durante questa giornata, la famiglia e il bambino sono invitati a portare a scuola un frutto per merenda. Così si dimostra ancora una volta l’importanza di una buona sinergia tra scuola e famiglia.

Naturalmente esistono diversi modi per sensibilizzare il bambino – e la sua famiglia – circa l’importanza di una corretta alimentazione. È fondamentale che questo messaggio arrivi al bimbo sotto forma di gioco così che il piccolo si senta coinvolto.

L’esperienza può aprirsi con una piramide alimentare da colorare, spiegando ai bambini che l’alimentazione assomiglia ad una grande piramide egizia. Affinché essa sia stabile e duri nel tempo, è importante che abbia delle forti fondamenta.

La piramide alimentare spiegata ai bambini

Le fondamenta si costruiscono assumendo in buone quantità gli alimenti riportati proprio alla base della piramide stessa: acqua, cereali come pasta o riso, frutta e verdura. Sono proprio questi cibi a dargli forza e a farlo crescere in buona salute.

Salendo lungo questa scala alimentare andremo a spiegargli quali cibi vanno assunti con minor frequenza e perché.

Quali sono i consigli per un’alimentazione sana per bambini?

1) Spegnere la TV durante i pasti. La televisione incide negativamente sulla comunicazione e impedisce di costruire un rapporto consapevole con il cibo.

2) Fare confronti sul modo di mangiare. Sottolineare il diverso modo di mangiare – ad esempio tra fratelli – serve solamente a mettere l’accento sulle differenze, aumentando il senso di inadeguatezza del bambino.

3) Premiare il bambino con i dolci. Il cibo non è una gara alla fine della quale spetta una ricompensa, ma è nutrimento.

4) Offrire alternative ad un piatto che non è apprezzato. Preparare e offrire un’altra pietanza al piccolo impedisce di variare la dieta e di introdurre nuovi cibi.

5) Coinvolgere il bambino nella preparazione del pasto. Come già anticipato, è importante coinvolgere il bambino per fargli capire l’importanza di una corretta alimentazione. Quale miglior modo se non quello di cucinare insieme?