depressione post partum

Come prevenire la depressione post parto? Dipende dalla stagione in cui si partorisce

Depressione post partum

Secondo un recente studio americano, la depressione post partum sarebbe influenzata anche dalla stagione in cui si partorisce. Stando ai risultati riportati da questo nuovo studio, le donne che hanno partorito in inverno o appunto in primavera sarebbero meno a rischio di sviluppare la depressione nel periodo post partum rispetto ad altri periodi dell’anno. A prescindere da questo, quali sono i fattori che potrebbero influire nello sviluppo di una depressione post parto?

Fattori predisponenti

Tra essi annoveriamo certamente: la durata della gravidanza, l’utilizzo o meno dell’analgesia epidurale durante il travaglio, l’indice di massa corporea della gestante. Inoltre, è bene sottolineare che il 10% delle donne ha sofferto di ansia o di depressione dopo aver partorito. In Italia circa 90.000 donne ogni anno soffrono di tale disturbo, in forme più o meno gravi.

depressione post partum

Sintomi

I sintomi possono essere diversi e variabili nel tempo. Essi includono: tristezza, irrequietezza, mancanza di concentrazione, ansia, crisi di pianto. La depressione post partum insorge tipicamente in seguito ai forti cambiamenti ormonali a cui la donna è soggetta dopo il parto.

Si ha un repentino calo dei livelli di ormoni che per tutto il periodo gestazionale sono stati elevati. Tutto ciò condiziona inevitabilmente la sfera psicologica. Inevitabilmente la donna è investita da ansie e preoccupazioni che diventano eccessive nel caso in cui insorga baby blues o addirittura depressione.

Il nuovo studio

Il gruppo di lavoro ha preso in esame le cartelle cliniche di 20,169 donne che hanno avuto i loro bambini tra il giugno 2015 e l’agosto 2017. In totale, 817 donne (il 4.1%) ha sofferto di depressione post partum. Ma perché partorire in inverno o in primavera potrebbe avere un effetto positivo?

In realtà non lo si sa con certezza, ma la cosa potrebbe essere collegata, come sottolineato dai ricercatori, con il “piacere stagionale delle attività al chiuso che le mamme compiono con i loro figli appena nati”.


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Lo studio ha inoltre scoperto che una gravidanza più lunga riduce il rischio di depressione post partum. Si ipotizza sia il maggior tempo a disposizione, durante la gravidanza, il responsabile di ciò. Le donne bianche inoltre sembrano essere meno propense a svilupparla. Il modo in cui avviene il parto invece non avrebbe alcun effetto.