I bambini appena nati non vedono solo bianco e nero: lo studio
Si è sempre pensato che i bambini appena nati vedessero il mondo e quel che li circonda solo in bianco e nero. Ed invece, un team di ricercatori inglesi ha ribaltato questa tesi, affermando al contrario come i bambini neonati riescano, non appena in vita, a vedere a colori.
Lo studio
Alice Skelton, dell’Università del Sussex, in Inghilterra, ha infatti studiato la vista di un neonato di quattro mesi, Teo. La donna ha posto un piccolo sticker sulla guancia del piccolo, in cui vi era una camera rivolta sulla sua faccia, mentre i riflessi corneali e la posizione delle pupille del piccolo venivano automaticamente individuate.
Obiettivi
“Quello che stiamo cercando di capire è se abbiamo un blu più saturato rispetto ad un rosso” ha detto la Skelton. L’esperimento era facile: se Teo vedeva un colore, la novità e lo stupore lo avrebbero fatto sorridere e gioire. La sua espressione facciale, dunque, sarebbe mutata.
Neonati vedono solo in bianco e nero: falso mito
Anna Franklin, a capo del laboratorio dell’Università del Sussex presso la quale è stata svolta la ricerca, ha scardinato dunque una delle convinzioni dei genitori. “É un mito il fatto che i bambini vedano in bianco e nero“, ha detto l’esperta.
I neonati vedono anche verde e rosso
C’è un modo per stimolare il bambino ad osservare e conoscere nuovi colori? Secondo gli esperti inglesi sì. “Se mostri ad un bambino una tonalità tenue di verde, non sarà in grado di vederla, ma invece vedrà un verde molto intenso” ha detto la Franklin al The Guardian.
Altre ricerche ed obiettivi
I colori della tonalità del rosso e del verde sarebbero infatti più facili da osservare e vedere per i bambini, al contrario del giallo e del blu che sono, in età neonatale, troppo intensi.
Esperta di visione di colori infantile, la Franklin è impegnata in una ricerca che risponde a domande che vanno dal modo in cui la visione dei colori si sviluppa nell’infanzia, al perché i bambini con autismo hanno spesso ossessioni cromatiche.
La sua ricerca ha aiutato lo sviluppo di giocattoli per bambini, spettacoli teatrali e TV, mentre il team sta attualmente lavorando a test precoci per le mancanze della visione dei colori. Uno sforzo che potrebbe aiutare a prevenire i bambini dai problemi di apprendimento scolastici basati sui colori.