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Andare a scuola prima delle 8.30 fa male ai bambini: lo dice la scienza

Scuola, lezione prima delle 8.30 fa male ai bambini: lo studio

Quante volte, al mattino, bisogna ‘litigare’ con i propri figli per farli alzare dal letto per andare a scuola? Probabilmente molte. Alcune mamme, addirittura, preferirebbero che l’orario scolastico fosse anticipato. Tuttavia, i bambini che iniziano la scuola prima delle 8.30 rischiano più di altri di sviluppare ansia e depressione.

Lo studio

È quello che è emerso da una ricerca dell’University of Rochester Medical Center, negli Stati Uniti d’America, che ha analizzato il comportamento di 197 studenti tra i 14 e i 17 anni. In un primo momento, i ragazzi hanno compilato un questionario sulle abitudini del sonno, poi sono stati suddivisi in due gruppi.

I due gruppi sono stati divisi tra i ragazzi che iniziavano la scuola prima delle 8.30 e quelli che invece cominciavano le lezioni più tardi. È risultato evidente che chi entrava in aula prima aveva livelli più alti di ansia e depressione.

Iniziare scuola troppo presto fa male

L’autore principale dello studio, Jack Peltz, ha dichiarato al Daily Mail: “Iniziare scuola troppo presto sembra mettere più pressione sul processo di sonno e contribuisce ad aumentare i sintomi della salute mentale. Il regolare orario scolastico – 8.30 – sembra invece essere un fattore protettivo per i ragazzi.

Del mancato sonno ne risentono anche nutrizione ed attività fisica

L’esperto continua: “L’igiene del sonno sarebbe migliore se combinata con i tempi di inizio scolastico“. I ricercatori ritengono inoltre che gli studenti che iniziano a frequentare la scuola presto possano sforzarsi di più per ottenere un sonno di buona qualità.

L’anticipo dell’orario scolastico potrebbe, inoltre, influenzare anche i livelli di nutrizione o di attività dei bambini, aggiungono.


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Conclusioni

I ricercatori consigliano dunque agli studenti di mantenere una routine costante, di andare a dormire sempre alla stessa ora, e soprattutto di riposare tra le otto e le dieci ore, riducendo al minimo l’uso della tecnologia prima coricarsi.