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Più bambini obesi al sud che al nord: ecco il motivo

C’è una correlazione tra l’obesità e il contesto in cui si vive? Secondo un recente studio sì. Sempre più bambini al giorno d’oggi soffrono di questo disturbo a causa dell’alimentazione sbagliata basata per lo più su prodotti confezionati. Secondo una ricerca dell’Unicef il contesto familiare in cui i bambini e gli adolescenti vivono giocherebbe un ruolo fondamentale sull’obesità. E in Italia ci sono molti più bambini obesi al Sud.

Nel nostro paese soffrono di sovrappeso 3 bambini su 10. L’indagine dell’Unicef in collaborazione con l’Istat ha rivelato che il 30,1% dei bambini e adolescenti italiani di età minore dei 17 anni sono in sovrappeso. Per le ragazzine della stessa età la percentuale scende al 23,6%. Secondo lo studio, il problema è più diffuso al sud e nelle isole.

Al sud infatti soffrono di obesità o sovrappeso il 34,6% dei ragazzi e nelle isole il 31,1%. Al nord-ovest la percentuale scende al 22,7%. Il 21,1% dei bambini del nord-est soffre di sovrappeso e al centro la percentuale è del 24%. Insomma, al centro-nord numeri visibilmente più bassi rispetto al sud Italia.

Secondo gli studiosi, a contribuire al sovrappeso è soprattutto il contesto familiare. È proprio l’ambiente in cui si vive a determinare le abitudini di un bambino. Il sovrappeso infantile è collegato con le difficoltà economiche. Anche la forma fisica dei genitori e il loro livello di istruzione è molto importante per quanto riguarda la salute dei bambini.

Nella fascia di età tra i 6 e i 17 anni, molti dei ragazzi obesi hanno genitori a loro volta obesi. Se entrambi i genitori sono in sovrappeso il bambino avrà il 38,1% di probabilità di essere obeso. Se solamente la madre è obesa la percentuale scende al 28,1% e se solamente il padre è obeso la percentuale è del 26,5%. Se entrambi i genitori sono normopeso il bambino ha il 20,4% di possibile di essere in sovrappeso.

Il livello di istruzione dei genitori gioca un ruolo fondamentale

Molto importante è anche il livello di istruzione dei genitori, soprattutto della madre. Quasi tutti i figli delle donne laureate fanno una colazione adeguata: solo il 5,6% non la fa. Se la madre ha solamente il diploma i figli non fanno colazione nel 7,9% dei casi. Se la mamma ha solamente il diploma di scuola media nel 12,2% dei casi i figli non fanno colazione. I figli dei laureati inoltre consumano meno snack.


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Tutto parte quindi dalle abitudini che i genitori danno ai loro figli. Se i genitori sono istruiti hanno una maggiore educazione in materia di alimentazione e sanno dare abitudini più sane ai loro figli.