Ovulazione tardiva: cause e sintomi

Ovulazione tardiva

In un ciclo regolare si contano 28 giorni e l’ovulazione avviene intorno al 14° giorno. Non è raro che il ciclo sia considerato irregolare perché l’ovulazione può verificarsi in anticipo o in ritardo rispetto alla media. Di conseguenza anche il flusso mestruale di una donna può essere usualmente soggetto a ritardi. La causa principale del ritardo delle mestruazioni è il ritardo dell’ovulazione in primis. L’assenza della mestruazione in genere è dovuta alla gravidanza. Dunque è facile sospettare l’insorgenza di una gravidanza nel momento in cui si riscontra un ritardo mestruale di tanti giorni. Anche la sospensione dell’assunzione, dopo lunghi periodi, della pillola anticoncezionale può provocare un’ovulazione tardiva (una delle cause) o un ciclo anovulatorio.

Ovulazione in ritardo

Tra le cause che portano ad ovulare più tardi si annovera certamente un’eccessiva perdita di peso o, al contrario, un aumento. Entrambi i quadri patologici possono provocare squilibri ormonali e conseguentemente un ciclo irregolare o anovulatorio. Un’attività fisica troppo intensa può provocare un ritardo dell’ovulazione e del ciclo più in generale. Conciliare una corretta alimentazione con una regolare e moderata attività fisica può aiutare a regolarizzare il ciclo, senza intervenire ulteriormente.

ovulazione tardiva

Ovulazione ritardata

Altra causa dell’ovulazione tardiva e delle difficoltà di concepimento è lo stress. Esso provoca un aumento della produzione di due ormoni, ovvero adrenalina e cortisolo, che possono provocare irregolarità mestruali. In particolare, il cortisolo segnala al cervello di interrompere il rilascio di estrogeni e progesterone, fondamentali per regolare il ciclo mestruale.

Da non sottovalutare poi il fattore dell’età. Infatti dopo i 45 anni, l’ovulazione tardiva è in genere un primo segnale della menopausa in arrivo. Con il tempo, l’ovulazione tende a presentarsi con un ritardo sempre maggiore, fino a scomparire del tutto. Altre probabili cause possono essere ricercate nella presenza di disturbi endocrini, di cisti ovariche o fibromi.