Inizio gravidanza
Essere incinta è un’esperienza che cambia radicalmente la vita di una donna e del compagno. La coppia, che si accinge a diventare mamma e papà, viene investita da una serie di emozioni, paure e ansie che necessitano di essere affrontate. Spesso, l’inizio della gravidanza è il momento più difficile, soprattutto perché i sintomi sono fastidiosi, ingravescenti, ma fisiologici per la crescita dell’embrione/feto.
Sintomi gravidici
A volte la futura mamma, prima di eseguire un test, comincia ad avere dei primi fastidi che associa però a sintomi mestruali; tra questi vi sono la cefalea, la spossatezza, il senso di gonfiore e la nausea persistente. Ma dopo quanto vi sono i sintomi della gravidanza? Ogni donna è diversa, alcune cominciano ad avere sintomi poco prima del ritardo mestruale, o quelle più sensibili subito dopo la nidazione.
Sintomi di gravidanza
Tra le prime manifestazioni evidenti vi è il muco in gravidanza; esso si forma per aumento dei livelli circolanti di ormoni, e in particolare di estrogeni. Quest’ultimi creano una vasta quantità di muco, che ha un ruolo protettivo e contenitivo della gravidanza, costituendo un vero e proprio scudo contro batteri e agenti esterni.
Primi sintomi di gravidanza
I primissimi sintomi di gravidanza passano spesso inosservati perché non alterano le attività quotidiane della donna; infatti, è possibile che vi sia un aumento impercettibile dell’addome, del seno, o un lieve mal di testa o mal di pancia. Andando avanti nei giorni la donna potrebbe avere qualche piccola perdita, paragonabile allo spotting, e manifestare alterazioni gastro-intestinali (diarrea o stipsi, che causano dolore al basso ventre intermittente).
Dolore basso ventre
I dolori al basso ventre in gravidanza sono presenti in tutti i trimestri e in più della metà delle donne in attesa. Cambiano, però, le motivazioni, visto che durante le prime settimane è il vomito che determina il dolore, mentre a termine potrebbe esserci la presenza di contrazioni uterine. Il dolore è una chiara manifestazione di una stimolazione delle fibre nervose e muscolari e del bacino osseo, che rispondono al peso dell’utero che cresce.
Concepimento
Il concepimento è il momento in cui l’ovocita e lo spermatozoo si uniscono a creare la prima cellula (zigote) che avrà nel suo sviluppo l’intera crescita del nascituro. Nel momento in cui, successivamente, l’embrione andrà a impiantarsi nell’utero materno, è possibile che vi sia qualche lieve perdita. I sintomi del concepimento in sé non sono percettibili, e infatti è più semplice parlare direttamente dei sintomi della gravidanza conclamata.
Sintomi gravidanza prime settimane
Oltre a fare tanta pipì, durante le prime settimane, i sintomi vanno via via diventando più espliciti: nausea e vomito sono quelli più fastidiosi, e che impediscono alla donna anche di lavorare o provvedere alla normali faccende. Il sintomo principale e veritiero resta comunque l’amenorrea e quindi l’assenza di mestruazioni.
Sintomi
La questione ciclo e gravidanza incuriosisce sempre tutte le donne, e soprattutto quelle che dicono di avere le mestruazioni anche nel periodo gestazionale. Attenzione però, perché le perdite ematiche possono essere un evento prognostico negativo, poiché indicano un possibile aborto in atto o un’anomalia placentare.
Primo mese di gravidanza
La crescita dell’utero, del feto e degli annessi sono responsabili di frequenti dolori in gravidanza. Il peso verso le ossa materne e la compressione degli organi vicini, impediscono già dal primo mese di vivere la gravidanza completamente priva di fastidi e algie; per questo è bene applicare bende calde sulla zona pubica, in modo da sciogliere la muscolatura sollecitata con la gestazione stessa.
Come capire se sei incinta
Come capire di essere incinta? Le donne che ben conoscono il loro corpo o che cercano attentamente un figlio, capiscono subito di essere incinta, anche da un semplice dolore al seno. Per molte altre, soprattutto colte di sorpresa, il primo campanello d’allarme è l’assenza di mestruazioni; questo perché attribuiscono gli altri sintomi a una comune influenza o a disturbi gastro-intestinali.
Nidazione
Per nidazione o concepimento si intende il momento in cui l’esito della fecondazione si impianta nella cavità uterina; questa struttura cellulare comincia un percorso di crescita e differenziazione che lo porterà a svilupparsi fino a diventare visibile ecograficamente. In questo frangente la donna non sa ancora di essere incinta ma potrebbe avere un lieve spotting, che tenderà a regredire da solo.
Ovulazione
L’ovulazione è il momento migliore per concepire visto che determina il rilascio del gamete femminile, che è pronto per essere fecondato. Per tale ragione molte donne, in cerca di un figlio, calcolano i giorni fertili correlati all’ovulazione, e si impegnano ad avere rapporti mirati. In una donna regolare questi giorni sono i due precedenti e i due successivi al fenomeno ovulatorio (14esimo giorno del ciclo).
Progesterone in gravidanza
Il progesterone è un ormone pro-gestativo e cioè garantisce la normale prosecuzione della gravidanza. Esso viene prodotto in tutti i 9 mesi e in particolare all’inizio, quando il corpo femminile tutela la gravidanza stessa. Il progesterone è così importante che la sua carenza può determinare un aborto, e quindi viene somministrato già in caso di minacce o in casi in cui il corpo non riesca a produrne abbastanza autonomamente.
La gravidanza
Conoscere tutto sulla gravidanza da soli è impossibile, e per tale motivazione è bene che la donna si affidi a professionisti qualificati che l’accompagnino, risolvendo tutti i dubbi e le perplessità del caso. Una donna informata è una donna forte, che trasmette le proprie emozioni al suo bambino, garantendogli una nascita amorevole.