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Bonus casalinghe e disoccupate: come richiedere l’assegno

Bonus casalinghe

Mamma a tempo pieno? Disoccupata? Ecco tutto quello che c’è da sapere riguardo i bonus per mamme casalinghe e mamme che non lavorano! Non solo: ecco quali sono gli aiuti economici che spettano alle famiglie in difficoltà.

Bonus famiglie

Lo Stato mette a disposizione delle agevolazioni e degli aiuti economici per le famiglie italiane. Gli obiettivi sono vari e diversi. Il primo è sicuramente quello di sostenere le famiglie in difficoltà economica, infatti, alcuni bonus si ottengono solo se si hanno dei requisiti come ad esempio reddito basso o disoccupazione.

Il secondo obiettivo, invece, è quello di affrontare il crollo demografico incentivando le nascite attraverso dei bonus, vedi bonus famiglie numerose. Un ulteriore compito dei bonus sociali è quello di sostenere le mamme a tempo pieno rimaste sole e con figli a carico.

Bonus Inps

È l’Inps il principale ente ad erogare gli aiuti alle famiglie.

Domandine Inps: tutto quello che occorre sapere per richiedere bonus ed agevolazioni a sostegno del reddito. Primo tra tutti il “premio alla nascita”, si tratta cioè di un assegno pari ad 800 euro che spetta alle famiglie in cui è nato un bebè dal 1° gennaio 2017. Tutte le future madri, casalinghe comprese, possono presentare relativa domanda a partire dal settimo mese di gravidanza.

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Bonus disoccupati

Aiuti per disoccupati senza reddito? Per sostenere le famiglie in difficoltà economica, lo Stato interviene con il sostegno per l’inclusione (SIA). Si tratta di un sussidio concesso per 12 mesi, con cadenza bimestrale. È diretto anche ai nuclei familiari composti da un solo genitore con figli minorenni, quindi rientrano le donne separate sole.

L’importo varia a seconda del nucleo familiare, quindi dal numero dei membri. Ad esempio, se il nucleo familiare è composto da due soli membri l’importo ammonta a 160 euro mensili, mentre se la famiglia è composta da 4 membri la cifra salirà a 320 euro. Una sola condizione necessaria è l’Isee che non deve superare i 3.000 euro.

Agevolazioni per disoccupati

Tra gli aiuti economici per disoccupati che hanno famiglia è prevista la carta acquista elettronica REI. È un bonus sociale riservato ai nuclei familiari con figli minorenni, figli con disabilità, donna in attesa e membri disoccupati che abbiano compiuto 55 anni. L’isee, però, non deve superare i 6.000 euro. La carta Rei può ammontare fino ad un massimo di 485 euro e verrà erogata da gennaio 2018.

bonus mamma

Sostegno al reddito

Per sostenere le spese delle famiglie, da luglio 2017 è previsto un contributo massimo di 1.000 euro per il pagamento delle rette per la frequenza di asilo nido e forme di assistenza domiciliare per bambini affetti da gravi malattie. Il bonus è chiamato semplicemente bonus nido. Il genitore può presentare domanda all’Inps se il figlio è nato dal 1° gennaio 2016. L’importo è erogato mensilmente per un totale di 11 mensilità pari a 90,91 euro massimo.