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Apermus in gravidanza: benefici su travaglio e parto

Apermus

Chi di voi non ha mai sentito parlare di Apermus? L’apermus è una sostanza omeopatica che molte donne in gravidanza iniziano a prendere in considerazione. Ma di cosa si tratta effettivamente? Rientrando nella categoria dei prodotti omeopatici, l’apermus, non contiene nessun medicinale. Il suo scopo ê quello di rendere il collo dell’utero morbido e facilitarne quindi la dilatazione. Viene assunto da numerose donne durante la gravidanza e nel travaglio.

Non bisogna aspettarsi il miracolo da esso, in quanto potrebbe funzionare come no. Il travaglio sará comunque doloroso. Se si ha intenzione di prendere l’apermus è bene rivolgersi comunque sia ad uno specialista in questo caso ad un medico omeopata.

Apermus funziona?

Trattandosi di un prodotto che rientra nella categoria dell’omeopatia, non è detto che possa agire su tutte le donne nella stessa maniera. Una cosa principale da ricordare è che il prodotto non è indicato in caso di una gravidanza non fisiologica e non è compatibile con l’assunzione di particolari farmaci (tocolotici per esempio).

Alcune donne che lo hanno preso hanno riscontrato una notevole efficacia del prodotto. Oltre ad ammorbidire il collo dell’utero tende a rendere anche le contrazioni più efficaci ed aiutare il travaglio.

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Apermus loaker

L’apermus loaker remedia è quello più reperibile in commercio ed ha un costo di soli 12 euro circa. Non possiamo considerarlo un metodo per anticipare il travaglio ma bensì per aiutarlo a svolgersi per il meglio.

Apermus posologia

Prima di descrivere la posologia ê bene sempre ricordare di rivolgersi ad uno specialista per la somministrazione e per la posologia. È vero che è un prodotto omeopatico, ma a volte non può essere associato a delle patologie o alla somministrazione di altri farmaci.

Fatta questa premessa i globuli apermus o nello specifico i globuli loaker si iniziano ad assumere intorno alla 34esima settimana di gestazione con 5 globuli 3 volte al giorno mezz’ora prima dei pasti o lontano dai pasti. Non assumere insieme a caffè, the o menta.

È inoltre raccomandato non prendere i globuli con le mani, ma poggiarli nel tappo dosatore ed inserirli direttamente in bocca. Dalle 37 settimane la somministrazione cambia. Assumere 10 globuli 3 volte al giorno e quando si entra in travaglio attivo assumerne 5 ogni 15 minuti.